“L’eresia più grande oggi è cercare di usare Dio per acquisire potere sugli altri”. Non ha dubbi fra Bruno Cadoré, maestro dell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani), nell’attualizzare la lotta condotta 800 anni fa san Domenico di Guzman. Conversando con i giornalisti in Sala Stampa vaticana, in occasione della fase conclusiva delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Ordine, Cadoré ha ricordato che “l’eresia consiste nel far dire o far fare a Dio quello che non ha detto e che non ha fatto”.
“Quando ciò accade, bisogna denunciarlo”, ha ammonito il religioso sulla scorta del fondatore. “Usare Dio per acquisire potere sugli altri è la tentazione di tutti, la tentazione più grande che san Domenico voleva combattere”.
Una “tentazione”, ha risposto Cadoré ai giornalisti, che “non riguarda soltanto il terrorismo delle armi, ma tutte quelle forze che usano Dio per giustificare un potere umano, come l’ideologia del liberalismo assoluto, dicendo che non esiste un altro sistema possibile”.