MONTEPRANDONE – Domenica scorsa alle ore 11.00 nella chiesa Sacro Cuore di Centobuchi è stata celebrata la messa in ricordo del parroco Don Remo Burrasca morto lo scorso mese di dicembre all’età di 90 anni .
Don Remo, parroco emerito della comunità del S.Cuore e “nonno onorario” della parrocchia, è stato pastore a Centobuchi per ben 44 anni,
Oltre ad essere stato quindi una guida spirituale è stato anche custode della memoria storica del comune quando questo, come diceva lui scherzando, contava veramente 4 case.
Per questo motivo aveva deciso di scrivere il libro “Le mie memorie” che sarebbe dovuto essere presentato domenica scorsa al termine della funzione delle ore 11, giorno del trigesimo dalla sua scomparsa.
Un libro autobiografico a cui don Remo aveva dedicato gli ultimi anni di vita e che avrebbe voluto presentare lui setsso.
Per vari motivi la presentazione è stata posticipata al 19 febbraio, giorno del suo 91° compleanno.
Sicuramente una bella occasione per ricordarlo, celebrarlo e rivivere insieme storie per molti inedite.
Durante l’omelia il parroco Don Alfonso ha ricordato l’anziano sacerdote evidenziando tutto ciò che ha fatto per la comunità e come sia stato un punto di riferimento per molto tempo.
“Con Don Remo- ha affermato don Alfonso– sono cresciute diverse generazioni. Ha avvicinato molti ragazzi ed è stato una colonna portante per questo paese presente in tanti modi . Con lui si vuole tenere viva una memoria; in questo giorno non si vuole solo commemorare una persona ma si vuole continuare una storia . Non solo una guida spirituale ma anche un uomo impegnato a 360° nella vita di questo comune. Non tutti sanno che è grazie al suo interessamento che molte piccole fabbriche sono diventate industrie e che è stato il primo presidente del Centobuchi calcio”.