“Appoggio ed incoraggiamento all’encomiabile lavoro” dei membri dell’Ordine di Malta e conferma della “fiducia” ai componenti del gruppo nominato dal Papa per informarlo sulla “crisi” della direzione centrale. È quanto si legge, in sintesi, nella nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede “in relazione agli avvenimenti di queste ultime settimane riguardanti il Sovrano Militare Ordine di Malta”. La Santa Sede, nel dettaglio, “desidera ribadire il suo appoggio ed incoraggiamento all’encomiabile lavoro che membri e volontari realizzano in varie parti del mondo, in compimento delle finalità dell’Ordine: la ‘tuitio fidei’ (la difesa della fede) e l’’Obsequium pauperum’ (il servizio ai poveri, ai malati e alle persone più vulnerabili)”. “A sostegno e incremento di questa generosa missione”, si legge ancora nel comunicato, “la Santa Sede conferma la sua fiducia nei cinque componenti del Gruppo” costituito dal Papa il 21 dicembre scorso, “nominati allo scopo di informarlo sulla crisi dell’attuale Direzione centrale dell’Ordine, e rifiuta, in base alla documentazione in suo possesso, ogni tentativo di screditarne le figure e l’opera”. “La Santa Sede – la conclusione del comunicato – confida nella piena collaborazione di tutti in questa fase così delicata e attende la relazione del suddetto Gruppo per adottare, in ciò che le compete, le decisioni più opportune per il bene del Sovrano Ordine Militare di Malta e della Chiesa”.
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