MONTEPRANDONE – Nonostante il freddo a Centobuchi,presso la Parrocchia S. Cuore, si è rinnovata la tradizione della benedizione degli animali in onore di Sant’Antonio Abate conosciuto principalmente, come ha ricordato il parroco Don Alfonso come il protettore degli animali e di tutti i mestieri strettamente correlati al mondo animale.
Don Alfonso ha evidenziato inoltre come nell’iconografia sacra, il Santo veniva raffigurato in mezzo a tre animali di cui, quello più carico di significato è proprio il maiale, il quale, secondo la tradizione rappresentava il demonio, ma avendo appesa al collo una campanella, il significato è traslato sul piano più spirituale della purificazione della carne e della vita domestica.
Sempre del maiale inoltre, si utilizzava il grasso per ungere i corpi dei pazienti affetti da herpes zoster, conosciuto anche come “fuoco di Sant’Antonio”.
Questa tradizione è stata portata avanti nel corso degli anni ma, ai giorni nostri, ad essere benedetti sono perlopiù cani e gatti. Tanti anche martedi gli amici a 4 zampe accompagnati dai loro giovani padroni.
Un pensiero il parroco lo ha voluto rivolgere a tutte le persone e agli animali che per via del terremoto e del freddo si trovano in grande difficoltà.
La festa iniziata martedì 17 si concluderà domenica 22 Gennaio con la consueta processione con l’effige del Santo alle ore 15.
Si partirà in contrada Montetinello proseguendo per la Salaria fino al piazzale adiacente l’abitazione della famiglia Croci Giuseppe dove verrà celebrata la Santa Messa.
Vista l’inagibilità della chiesetta di Sant’Anna insieme alla santissima messa in onore di Sant’Antonio sarà celebrata anche la santa messa trimestrale di Gennaio in onore di S.Anna con la consueta benedizione delle mamme in dolce attesa .In caso di pioggia,la messa verrà celebrata alle ore 17.00 nella chiesa parrocchiale.
Presso la parrocchia di San Niccolò la benedizione si terrà nella celebrazione delle ore 11.00 in Chiesa.