Ancora una volta Papa Francesco ha voluto esprimere la propria solidarietà per le vittime del terremoto e della forti nevicate nel Centro Italia. Lo ha fatto al termine dell’Angelus in piazza San Pietro, alla presenza di 20mila fedeli, dicendo: “Nei giorni scorsi, il terremoto e le forti nevicate hanno messo nuovamente a dura prova tanti nostri fratelli e sorelle dell’Italia centrale, specialmente in Abruzzo, Marche e Lazio”.
“Sono vicino con la preghiera e con l’affetto alle famiglie che hanno avuto vittime tra i loro cari”, ha affermato il Pontefice, incoraggiando “quanti sono impegnati con grande generosità nelle opere di soccorso e di assistenza; come pure le Chiese locali, che si prodigano per alleviare le sofferenze e le difficoltà”. In conclusione, il Papa ha chiesto di pregare tutti insieme un’Ave Maria.
Intanto sono ancora in corso le ricerche dei numerosi dispersi sotto la neve e le macerie di quel che resta dell’Hotel Rigopiano, in Abruzzo. Stando agli ultimi bilanci sono undici i sopravvissuti, cinque le vittime recuperate e 23 i dispersi. Al momento la Protezione civile non ha individuato altre persone vive da estrarre da sotto la neve. L’albergo era stato travolto da una spaventosa slavina avvenuta nel pomeriggio del 18 gennaio 2017.