I due autori, che da più di dieci anni si occupano della formazione all’uso degli schermi digitali all’interno di scuole e associazioni, nel volume propongono un metodo “per educare i più giovani all’uso degli schermi digitali articolato in quattro fasi: ascolto, simbolizzazione, riappropriazione e fase autonormativa”. “Il testo – riporta la presentazione – traccia un percorso che offre a genitori e formatori una griglia per modulare in maniera più consapevole i propri interventi formativi, così da fornire loro gli strumenti adatti a intervenire in prima persona, senza – ove possibile – l’aiuto di figure esterne, e permettere loro di condurre i ragazzi a individuare autonomamente delle strategie d’uscita”.
“Il libro è il condensato di anni di esperienza sul campo – spiega la psicologa e psicoterapeuta Luce Maria Busetto – durante i quali siamo passati da incontri frontali con suggerimenti generici a una formazione più mirata, che possa rendere autonomi i genitori ma soprattutto gli educatori al fine di attivare una formazione permanente”. Il percorso proposto, aggiunge Sanavio, prete della diocesi di Padova e formatore, è “basato su tecniche di ascolto attivo e sulla pedagogia del contratto. Nel testo abbiamo cercato di proporre strategie alla portata di tutti, in particolar modo dei genitori, così da coltivare anche questo ambito di formazione nella vita quotidiana”.