È lo scopo della campagna “AlcolOltre”, promossa da Missionari della Consolata e Impegnarsi serve onlus, che ha preso il via ieri a Roma con la presentazione ufficiale alla Camera dei deputati.
“Europa e Africa sono due continenti accomunati da una stessa schiavitù, l’uso eccessivo e disordinato di alcol”, denuncia il missionario p. Giordano Rigamonti, responsabile del comitato “AlcolOltre”. Questo problema “colpisce trasversalmente qualsiasi fascia di età, ma per i giovani può rappresentare l’inizio di un degrado profondo, l’ingresso in un labirinto in cui diventa difficile districarsi”, mentre tra gli adulti e la società in generale “un atteggiamento diffuso è la cosiddetta reazione dello struzzo: fingere di non vedere per non dover affrontare il problema”. Lo scopo della campagna, allora, in Italia e nei Paesi africani dove operano i missionari della Consolata (tra i quali vi sono Swaziland, Kenya e Repubblica democratica del Congo) è “creare attenzione, sensibilità e risposte”, sensibilizzando l’opinione pubblica in Italia con un progetto educativo interculturale, convegni ed eventi teatrali “live”, mentre nei Paesi africani verranno promossi progetti di solidarietà “atti a favorire la presa di coscienza del problema alcol” attraverso “programmi educativi, sanitari e di reinserimento sociale”. Tra i tesimonial della campagna, il calciatore Andrea Belotti, attaccante del Torino e della Nazionale italiana.