“Nessuna religione ha espresso tanta bellezza come quella cristiana che è nata dall’amore e non dalla bellezza”. Ne è convinto lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi.
Nel suo intervento alla giornata conclusiva del convegno nazionale teologico-pastorale “Il pellegrinaggio: fede e bellezza”, promosso a Roma da Opera romana pellegrinaggi e Vicariato – Ufficio edilizia di culto, arte sacra e beni culturali, Sgarbi afferma: “Siamo dotati di una religione ‘illustrata’ in cui la bellezza serve alla fede più che la fede alla bellezza”. Per il critico, che ha presentato e commentato una carrellata di capolavori di pittura a soggetto sacro – tra i quali opere di Raffaello e Caravaggio – “la bellezza più di altri è strumento della fede perché nel modo in cui si manifesta c’è la concreta certezza che Dio c’è ed è dentro di noi”.