“Al centro della questione lavorativa va sempre posta la persona con la sua dignità: per questo una società che non offra alle nuove generazioni opportunità di lavoro dignitoso non può dirsi giusta”.
Lo rimarca Papa Francesco nel messaggio – a firma del segretario di Stato, card. Pietro Parolin – inviato in occasione del convegno “Chiesa e lavoro. Quale futuro per i giovani nel Sud?”, che si è aperto ieri a Napoli per iniziativa delle Conferenze episcopali di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. “Quando non si guadagna il pane – prosegue il messaggio – si perde la dignità. Questo è un dramma del nostro tempo, specialmente per i giovani, i quali, senza lavoro, non hanno prospettive e possono diventare facile preda delle organizzazioni malavitose”.
Il Papa “auspica che le comunità ecclesiali, a fianco delle istituzioni, si adoperino con dedizione per ricercare soluzioni adeguate alla piaga sempre più estesa della disoccupazione giovanile e del lavoro nero e al dramma di tanti lavoratori sfruttati per avidità, a causa di una mentalità che guarda al denaro, ai benenfici e ai profitti economici a scapito dell’uomo”.