“Dall’Europa – ha sottolineato il card. Bagnasco – non si può prescindere. O si cammina insieme come continente o altrimenti dispersi si diventa preda dei più forti del mondo. L’Europa offre delle notevoli possibilità da un punto di vista dei contributi finanziari per dei progetti concreti anche di lavoro. Purtroppo il nostro Paese non riesce a valorizzare bene queste possibilità tanto che l’Italia ogni anno deve restituire all’Europa oltre 4 miliardi di euro. Questo è un grande male”. “La Chiesa – ha concluso il card. Bagnasco commentando il tema del Convegno a Napoli – continua il suo cammino di sempre di 2 mila anni cioè stare vicino alla gente conoscendo i problemi reali. In questo momento ci sono delle circostanze, soprattutto a livello economico, sociale e lavorativo, particolarmente urgenti che toccano in particolare il Meridione e i giovani. Le diocesi sono continuamente presenti e intensificano la propria presenza senza volersi sostituire agli amministratori locali e alla politica. Non è il nostro compito”.