MONTEMONACO – In considerazione delle polemiche a mezzo stampa, suscitate da ripetute dichiarazioni prive di fondamento, la Curia ha chiesto, come gesto di buona volontà, all’ente gestore di Casa Gioiosa di rinunciare al suo diritto al rimborso, stabilito dal “Protocollo di collaborazione tra Regione Marche e ANCI Marche” che riguarda le strutture recettive ospitanti persone colpite dal sisma firmato il 3-12-2016, importo comunque non a carico del Comune di Montemonaco né dei cittadini che ivi hanno trovato pronta accoglienza, ma della sola Protezione Civile.
Casa Gioiosa si limiterà a chiedere il puro indennizzo delle utenze documentate da fatture, comunque sempre a carico della Protezione Civile, e la rimessa in ordine al momento del rilascio della struttura.
La Curia ribadisce la volontà della Diocesi di continuare ad assistere moralmente, religiosamente ed economicamente le persone colpite dal sisma, come peraltro ha sempre fatto.