Di Paola Travaglini

MONTEPRANDONE – Inizieranno la prossima settimana i lavori di restauro di “Fonte Vecchia” simbolo storico per i monteprandonesi .
Il restauro voluto dal vice sindaco del paese Sergio Loggi costerà circa 40.000 euro di cui 35 .000 presi da fondi comunali e 5000 finanziati dall’ATO.
Saturnino Loggi ,storico monteprandonese ,nel suo libro “Monteprandone Porto d’Ascoli “parla così di questa fontana: “Nel 1789 il consiglio comunale decise di riservare l’acqua per “ l’abbeverata del bestiame e per la lavatura dei panni “ successivamente nel maggio 1831 si  decise, su progetto dell’ingegner Nardini , di strutturare la fontana dotandola di un abbeveratoio e lavatoio in pietra e a questo si aggiunse la sistemazione della strada  portando gli scoli delle acque verso il torrente Ragnola”.
Il toponimo di “Fonte Vecchia” è di origine piuttosto recente , sicuramente è nato dopo la costruzione del nuovo Acquedotto dell’Ascensione,che portò abbondanza di acqua all’intero territorio ,compresa la frazione di Porto d’Ascoli.

E’ notizia accertata che nel terreno di Capocasa Amato ,in prossimità della sorgente della Fonte Vecchia ,inizi una galleria in mattoni ad altezza d’uomo ,che sale verso la collina ,con vasche di decantazione e un profondo pozzo . Le autorità competenti sono state ripetutamente informate per una verifica ,che non è mai stata eseguita” .
Grazie anche ad un finanziamento regionale di 50000 euro si potrà restaurare anche l’antico lavatoio pubblico altro luogo storico di notevole importanza di quel tempo

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