CUPRA MARITTIMA – I film di questo fine settimana al Cinema Margherita
150 Milligrammi di Emmanuelle Bercot – Candidato a 2 Cesar
giovedì 16 febbraio ore 21,15
sabato 18 febbraio ore 21,15
domenica 19 febbraio ore 16,45 -21,15
Sing di Garth Jennings – INGRESSO 5€ PER TUTTI
sabato 18 febbraio ore 17,00*
domenica 19 febbraio ore 15,00
*dopo la proiezione seguirà intervento didattico di GIACOMO MORA, 3D Animator presso Illumination Mac Guff, che ha collaborato alla realizzazione del film.
La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson – Candidato a 6 Premi Oscar.
domenica 19 febbraio ore 19,00
lunedì 20 febbraio ore 21,15
martedì 21 febbraio ore 21,15
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Il Cinema Margherita di Cupra Marittima da giovedì 16 a lunedì 21 febbraio propone:
- 150 Milligrammi di Emmanuelle Bercot, con Sidse Babett Knudsen, Benoît Magimel, Charlotte Laemmel, Isabelle de Hertogh, Lara Neumann. Il film è candidato a 2 Premi Cesar.
- Sing di Garth Jennings, il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival. Sabato 18 dopo la proiezione delle ore 17.00 ci sarà l’incontro con Giacomo Mora, 3D Animator presso la Illumination Mac Guff, che ha collaborato alla realizzazione del film.
- La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, con Andrew Garfield, Teresa Palmer, Hugo Weaving, Rachel Griffiths, Luke Bracey. Il film è candidato a 6 Premi Oscar.
150 Milligrammi: Una pneumologa dell’ospedale universitario di Brest scopre un legame fra l’assunzione del farmaco Mediator e il decesso di alcuni suoi pazienti. Dopo aver sottoposto la possibilità di una correlazione di causa-effetto al gruppo di ricerca farmacologico della struttura, decide insieme a loro di chiedere all’Agenzia Francese del Farmaco di ritirarlo dal mercato, dove è venduto da una trentina d’anni. Ha inizio una guerra sproporzionata fra il piccolo team bretone, il Ministero della Salute e soprattutto il colosso farmaceutico che lo commercializza. Film ispirato ai fatti vissuti dalla dottoressa Irene Frachon tra il 2009 e 2010. (www.trovacinema.it)
“Emmanuelle Bercot voleva fare il medico. Lo ha rivelato in un’intervista confessando la sua passione, derivata dal padre chirurgo, di ospedali, sale operatorie e malattie. È finita per fare altro, ma pur da regista non si è fatta mancare la soddisfazione di osservare le gesta di una dottoressa assai determinata e combattiva.
Affascinata più dal carattere bizzarro che non dalla professionalità della Frachon, ha messo in piedi un progetto ambizioso a cui ha lavorato per diversi anni e che tocca più il genere investigativo / giudiziario dentro al cinema di denuncia che non il medical drama.
Con un’ispirazione notevole, la Bercot non ha perso il senso del necessario equilibrio per affrontare non solo una delicatissima vicenda reale con protagonisti viventi, ma anche una tensione emotiva che altrove l’aveva fatta “sbandare”.” (Anna Maria Pasetti – mymovies.it)
Sing: Ambientato in un mondo come il nostro, ma interamente abitato da animali, Sing ruota attorno a Buster, un Koala proprietario di un teatro ecaduto in disgrazia dopo diversi successi teatrali passati. Ma Buster è un ottimista e ha un’ultima possibilità per dar vita alla più grande competizione canora del mondo. Cinque i concorrenti pronti a sfidarsi: un topo (Seth MacFarlane); una timida elefantina con il terrore del palcoscenico (Tori Kelly); una maialina che deve tenere a bada 25 figli (Reese Witherspoon); un gorilla gangster (Taron Egerton); ed una porcospina punkrock (Scarlett Johansson). Gli attori prestano le voci ai concorrenti nella versione originale. Dal creatore di Cattivissimo Me e Minions, Chris Meledandri. (www.trovacinema.it)
“Mescolando fantasia e citazionismo, Sing modella Buster Moon sul Bob Hoskins di Lady Henderson Presenta, mentre Nana Noodleman è Norma Desmond e la segretaria di Moon sembra una versione invecchiata della Borlotta di Rango. Ma c’è di più, perché il film contiene al suo interno tanti piccoli film di generi diversi, esattamente come un varietà musicale contiene i suoi numeri e una playlist le sue tracce. C’è la favola di Rosita, sbalzata dagli scaffali del supermarket alla soirée in abito di paillettes, c’è il noir di Mike, tutto bulli e pupe, il prison movie di Jhonny, il mélo suburbano di Mina e quello indie di Ash.
Il copione è classico, così classico da rischiare la rigidità, ma il film sa aprire delle spassose digressioni (l’autolavaggio di Buster e Eddie, la macchina parlante che sostituisce Rosita in sua assenza, la girl-band giapponese che non si dà mai per vinta) e soprattutto azzecca l’atmosfera, portandoci dentro la villa d’altri tempi di Nana o nei ristoranti dove si chiudono gli affari, quelli veri.
Non c’è la sorpresa in Sing, in fondo le cose vanno esattamente come devono andare, ma c’è la qualità. E c’è la passione. E ce le facciamo volentieri bastare.” (Marianna Cappi – mymovies.it)
La battaglia di Hacksaw Ridge: L’attacco alla base americana di Pearl Harbor apre un nuovo fronte delle ostilità in Giappone. Desmond Doss, cresciuto sulle montagne della Virginia e in una famiglia vessata da un padre alcolizzato, decide di arruolarsi e di servire il suo Paese. Ma Desmond non è come gli altri. Cristiano avventista e obiettore di coscienza, il ragazzo rifiuta di impugnare il fucile e uccidere un uomo. Fosse anche nemico. In un mondo dilaniato dalla guerra, Desmond ha deciso di rimettere assieme i pezzi. Arruolato come soccorritore medico e spedito sull’isola di Okinawa combatterà contro l’esercito nipponico, contro il pregiudizio dei compagni e contro i fantasmi di dentro che urlano più forte nel clangore della battaglia. (www.trovacinema.it)
“Hacksaw Ridge rimarca il concetto di fede che anima ogni film di Mel Gibson, che muove ogni suo condottiero, guidato dalla provvidenza e da dio. Eroi che ridefiniscono il concetto di grandezza, recano i segni della grazia e possiedono il dono del guaritore. ‘Taumaturgo’ e guardiano ramingo sul campo di battaglia, Desmond cura gli effetti della caduta, rinfranca lo spirito e galvanizza l’esercito. Tra battaglie epiche, martìri esibiti e immaginario religioso, Mel Gibson produce una sintesi ‘armata’ del suo cinema, combinando spettacolarmente realtà storica e destino eroico. Con Braveheart, Hacksaw Ridge si impone e impone il suo potere di fascinazione che esplode in faccia come le bombe” (Marzia Gandolfi – mymovies.it)
Anche per la stagione 2016-2017 il Cinema Margherita propone la Tessera Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in omaggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche.
Ingresso universitari: € 4,00