La organizza sabato 18 febbraio alle 18, presso la sua sede (via di Porta Pinciana 1, Roma), il quindicinale dei gesuiti, a partire dalla definizione che ne ha dato Papa Francesco: “Una rivista ponte, di frontiera e di discernimento”. Parteciperanno al dibattito Giuliano Amato (giudice della Corte costituzionale), Emma Fattorini (docente di Storia contemporanea, senatore della Repubblica), Andrea Riccardi (storico, fondatore della Comunità di Sant’Egidio) e padre Antonio Spadaro (direttore de “La Civiltà Cattolica”).
“La tradizione fiorisce, implica una crescita”. Così si è espresso Papa Francesco, nel colloquio con padre Spadaro pubblicato nel volume “Nei tuoi occhi è la mia parola”.
La rivista — scritta da sempre solo da gesuiti — ha vissuto un importante rinnovamento nella veste grafica già nel 2011 e quindi un succedersi di innovazioni legate alla sua presenza digitale. Gli scrittori nel frattempo sono cresciuti in numero e provenienza geografica e culturale. A tutto questo oggi si unisce una novità assoluta: il lancio di 4 edizioni mensili della rivista in francese, inglese, spagnolo e coreano.