Ad animare il palco dell’Auditorium Centro Pacetti di Monteprandone, da sabato 4 marzo a sabato 20 maggio, ci saranno diverse compagnie teatrali che si esibiranno: “il Teatro dei Picari” di Macerata, l’ “Accademia Creativa” di Città di Castello, “Maschere Vive” di Ascoli Piceno, il “Nuovo Teatro Piceno” di Castel di Lama, il “Progetto Teatro” di Monteprandone e la “Società Operaia Castignanese” di Castignano.
La manifestazione vuole mostrare la sua sensibilità verso un pubblico che voglia confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali e propone il prezzo del biglietto singolo a 7 euro; prevede un abbonamento a tutti gli spettacoli a 25 euro con la possibilità di scelta dei posti a sedere. Inoltre tutti coloro che parteciperanno alla prima serata avranno diritto ad un buono consumazione di € 1.50 presso il bar del Centro Pacetti.
È possibile acquistare gli abbonamenti, i biglietti e ritirare il buono presso il botteghino dell’Auditorium Centro Pacetti.
IL PROGRAMMA:
Sabato 4 marzo “Nuovo Teatro Piceno” propone, con la regia di Gianfranco Fioravanti, la commedia “Testa o Cuore” di Sabina Gaspari e Gianfranco Fioravanti. Inizio ore 21.00.
Sabato 18 marzo alle ore 21, la “Società Operaia Castignanese” con la regia di Gianfranco Fioravanti, porta in scena “La Scuola delle Mogli”, la commedia di Molière con un meccanismo comico perfetto.
Sabato 1 aprile alle ore 21,00 si potrà assistere allo spettacolo de “Il Teatro dei Picari” che presenta “Chi la Vò se la PIja” di e con la regia di Gigi Santi.
Sabato 22 aprile alle ore 21,00 con la regia di Tonino Simonetti andrà in scena lo spettacolo di “Progetto Teatro”: “Le Troiane” di Euripide.
Domenica 14 maggio l’ “Accademia Creativa” si esibisce con “La Ridiculosa Historia de Pulcinella Cornuto Immaginario” con la regia di Francesco Facciolli. Inizio ore 21,00.
Domenica 20 maggio alle ore 21,00 “Maschere Vive” portano in scena la più plautiana delle commedie di Plauto “Due Gemelli Troppo Uguali”. Uno spettacolo Basato sugli scambi e sugli equivoci provocati dall’imprevista presenza di due gemelli nello stesso luogo, con la regia di Emilio Fabrizio La Marca.