COMUNANZA – “Siamo tutti impegnati per fare meglio e per fare prima: il commissario straordinario, la Protezione civile, Palazzo Chigi, la Regione Marche. Stiamo remando tutti nella stessa direzione per arrivare al risultato.
E’ chiaro che nella dimensione di questo terremoto, nelle difficoltà, nei rapporti con i cittadini, sono tante le questioni che ognuno vorrebbe vedere risolte il giorno dopo, ma sono convinto che con l’impegno quotidiano che ci stiamo mettendo siamo in grado di affrontare i problemi che i cittadini ci sottopongono. Da una parte sembra che chiediamo pazienza, ma in realtà vorremmo che venisse riconosciuto il lavoro di tanti, di uomini e donne che sono da mesi impegnati con la propria professionalità, sia per lavoro che a titolo volontario, a servizio della comunità marchigiana.
Mano a mano stanno arrivando nuove norme che tengono conto di quello che è successo: il primo, il secondo, il terzo sisma, le difficoltà. Questi provvedimenti ci danno degli strumenti che ci permettono di accelerare e di avere procedure più snelle. Per esempio è stata semplificata moltissimo la gara per le urbanizzazioni e delle aree delle Sae. Sembra una cosa banale, ma si risparmiano giorni e giorni. Al momento ci sono 600 moduli abitativi già installati nelle Marche.
Il confronto fatto da alcuni giornali metteva insieme le casette con i container di 20 anni fa. I container vanno confrontati con i moduli, non con le casette. Facendo raffronti omogenei la realtà e un po’ diversa da quella che si racconta.
La dotazione finanziaria da parte del governo è sufficiente. Come Regione abbiamo fatto la scelta di mettere 30milioni in cassa per coprire quegli intervalli che potrebbero esserci tra un finanziamento e l’altro. Ci siamo dunque preoccupati di dare continuità agli interventi, ma fino ad oggi i fondi sono tutti puntualmente arrivati consentendoci di lavorare senza soluzione di continuità”.
Lo ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli questo pomeriggio a Comunanza nel corso del convegno “Una nuova strada per ricostruire, innovare e vivere il nostro territorio: proposte e soluzioni a sostegno di un territorio accumunato dall’area di crisi complessa e dal terremoto“.
I Comuni coinvolti sono Comunanza, Force, Montalto Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Castignano, Montegallo, Roccafluvione, Venarotta, Amandola, Monte Rinaldo, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria, Smerillo.