Riportiamo il testo integrale delle parole pronunciate da Papa Francesco ieri, 5 marzo 2017, al termine dell’Angelus.
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Cari fratelli e sorelle,
rivolgo un cordiale saluto alle famiglie, ai gruppi parrocchiali, alle associazioni e a tutti i pellegrini venuti dall’Italia e da diversi Paesi.
Saluto i fedeli provenienti dalle diocesi di Madrid, Córdoba e Varsavia; come quelli di Belluno e Mestre. Saluto i ragazzi del decanato di Baggio (Milano) e quelli partecipanti all’incontro promosso dalle Maestre Pie Filippini.
Saluto i fedeli provenienti dalle diocesi di Madrid, Córdoba e Varsavia; come quelli di Belluno e Mestre. Saluto i ragazzi del decanato di Baggio (Milano) e quelli partecipanti all’incontro promosso dalle Maestre Pie Filippini.
Da pochi giorni abbiamo iniziato la Quaresima, che è il cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua, un cammino di conversione, di lotta contro il male con le armi della preghiera, del digiuno, e delle opere di carità.
Auguro a tutti che il cammino quaresimale sia ricco di frutti; e vi chiedo un ricordo nella preghiera per me e per i collaboratori della Curia Romana, che questa sera inizieremo la settimana di Esercizi Spirituali. Grazie di cuore per questa preghiera che farete.
E, per favore, non dimenticate – non dimenticate! – cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare. Pensate a questo. La Bibbia sempre con noi, vicino a noi!