Il centro della riflessione di Fofi è la denuncia della mancata assunzione di responsabilità da parte del “ceto pedagogico” di fronte ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e l’affermazione di quella che può essere considerata la vera linea di confine per chi voglia agire per il bene comune: la scelta di mettere l’educazione al primo posto nella scala dei valori che determinano le scelte dell’agire politico. Una simile prospettiva è a guardar bene una vera rivoluzione copernicana che se declinata nelle mille situazioni dell’operare concreto comporterebbe un totale cambio di rotta delle attuali pratiche adulte: mettere al centro del discorso politico e sociale i bambini, i giovani, riconoscere loro rispetto e dignità, credere nella possibilità di una loro autonomia reale.
Fofi ha il coraggio intellettuale di dichiarare apertamente che parte dalla presa in carico di una sua responsabilità individuale (e condivisa con altri) e che è in suo nome che affronta una analisi senza compromessi della situazione attuale. Ed è proprio questo il piano su cui deve agire ogni atto pedagogico per poter essere definito tale, altrimenti è imbroglio o pura costrizione. Ed è in questo senso che il punto di vista educativo deve venire prima, deve dirigere ed ispirare l’agire politico, perché porta in sé i germi del futuro.
La sua visione da intellettuale engagé è da sempre volta alla costruzione di una rete alternativa alla cultura del consumismo e dell’omologazione culturale. Saggista, critico teatrale, letterario e cinematografico, è divenuto nel tempo una voce autorevole del panorama culturale nazionale.
L’evento apre offerta didattica dell’Agenzia accreditata di alta formazione della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, “La scuola Ama”. Una proposta formativa multidisciplinare che si propone di sostenere quanti operano nel sociale, sviluppare una visione cooperativa per la crescita professionale, accrescere le competenze per contribuire al cambiamento, confrontarsi con esperti nazionali ed internazionali, costruire percorsi di networking e business community.
L’incontro, moderato dal giornalista Lorenzo Maria Alvaro, è realizzato dalla Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, in collaborazione con Vita no profit, il magazine dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo non profit.