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San Benedetto, il Rotary in favore delle zone terremotate

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è  svolto in data 10 marzo a San Benedetto del Tronto, presso la sala convegni del Forum – centro salute e benessere –  il primo incontro informativo  sul progetto Fenice, predisposto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle zone del cratere dal Distretto 2090 del Rotary Club, che ricomprende 4 regioni, le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo e il Molise.

Il Governatore Paolo Raschiatore ha illustrato ai numerosi  presenti, provenienti dall’area ascolana,  le caratteristiche dell’intervento rotariano, destinato alla ripresa dell’economia commerciale e produttiva delle zone montane, nelle diverse aree merceologiche, anche di promozione turistica, per la cui realizzazione i rotariani dei distretti italiani ed anche internazionali stanno raccogliendo fondi, con possibilità di vederseli triplicati dall’intervento della Rotary Foundation.

Anche finanziatori privati sarebbero disponibili a sostenere  l’iniziativa.

Si tratta di un progetto complesso, che prevede la creazione di un centro polifunzionale, dotato di copertura della rete internet, che dovrebbe sorgere nel territorio di Arquata del Tronto, dove la comunità possa incontrarsi, possano trovare sede piccole attività, anche di e-commerce, ricevendo  formazione e aiuto nella fase di startup e accompagnamento di tutoraggio.
Il Distretto Rotary 2090  intende anche costituire un fondo di garanzia per facilitare l’accesso al credito delle aziende.
Sono stati distribuiti ai presenti questionari, al fine di rilevare le esigenze reali e delineare il progetto sulla base di quanto segnalato.E’ stata altresì presentata l’associazione Virgilio 2090, i cui scopi e finalità sono stati illustrati dal Segretario Piero Chiorri e dal Direttore esecutivo Ilaria Gasparri.
L’associazione, nata due anni fa come supporto all’attivita di impresa e aziendale e ispirata da quella  portata avanti nella zona della Lombardia ,  dove ad oggi sono state tutorate circa mille  aziende, è composta da rotariani professionisti  ed è  già operativa  sul territorio distrettuale.
A supporto del progetto Fenice, i volontari rotariani dell’associazione , tra i quali figurano alcuni professionisti locali,  forniranno a titolo gratuito ai soggetti interessati attività di tutoraggio e di consulenza, nei diversi campi di competenza, legale, commerciale, finanziario, marketing etc  per la ripresa delle proprie attività o per la creazione di nuove.
A tal fine sarà apetto un centro di ascolto ad Ascoli Piceno,  dove periodicamente saranno presenti i professionisti richiesti dall’utenza, per assistere e seguire le aziende e le attività in genere, sin dalla fase di costituzione ed accompagnarle nel percorso.
A seguito di alcuni interventi, il Governatore ha precisato che il Distretto non ha inteso destinare le risorse alla ricostruzione o al  restauro di edifici, perchè sarebbero destinati a poche persone e perchè questo è il compito delle istituzioni  pubbliche, mentre il Rotary intende aiutare e favorire la ripresa dell’economia locale, formando persone che possano spendere le proprie idee ed energie in questo senso ed accompagnandole nel percorso di affermazione della propria attività.

Il progetto Fenice, in quanto articolato, potrà anche ricomprendere attività formative, destinate agli studenti delle scuole superiori e delle università , di alternanza scuola lavoro, funzionali allo spirito globale dell’intervento sul territorio.

Il Governatore ha annunciato la presenza ad Arquata del Tronto , nel corso della prossima settimana, di giornalisti americani appositamente convocati per realizzare reportage informativi con notizie immagini e progetti rotariani relativi alle zone del terremoto e del cratere.

Presenti alla riunione, organizzata dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto, il  suo Presidente Leonardo Carbone e l’incoming Vincent Mazzone, il Presidente del Rotary Club San Benedetto Nord Giuseppe Pietro Colonnella e l’incoming Mario di Buò, il Past Governor Ferruccio Squarcia, il Governatore Incoming Valerio Borzacchini  e numerosi altri soci dei Rotary club del territorio. 

Redazione: