GROTTAMMARE – Iniziato due anni fa, il progetto “Comun.i.care – La famiglia al centro della Media Education ” ha presentato l’evento finale presso il Teatro Dell’Arancio nel centro storico di Grottammare, volto alla visione degli elaborati di tutti i laboratori del progetto, all’esposizione dei risultati raggiunti e alla presentazione del DVDLive fritte e vredette”, a cui hanno partecipato musicisti e cantanti di tutta la provincia e, i cui ricavati della donazione libera, saranno devoluti all’Associazione,”Mons Gallorum”, impegnata nella ricostruzione del comune di Montegallo, colpito dal recente terremoto.

La carrellata di interventi è stata molto cospicua. Lo spettacolo si è aperto con un’esibizione di Ermanna e Tonino, “I Menestrelli di Grottammare”, con la canzone “Pe’ Mare” che parla della nostalgia dei marinai e della solitudine delle proprie donne che li aspettano.

Salgono, poi, sul palco la presidente e la vice presidente dell’Associazione “Mons Gallorum”, con il progetto “RicomponiAMO Montegallo”, la casetta in legno sarà una struttura multimediale di aggregazione giovanile.

Seguono gli interventi dei principali rappresentanti che hanno permesso la realizzazione del progetto: il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, e Sergio Consorti, presidente dell’Associazione Culturale “Radio Incredibile”. Il sindaco: “Il progetto cerca di rispondere alla domanda di come conciliare tempo ed abitudini con i rapidissimi cambiamenti imposti dalla nuova società”. Sergio Consorti aggiunge: “Questo duro lavoro è nato dalla consapevolezza che nel territorio ci sono tante realtà che hanno molto da dare e in questo è fondamentale la rete”.

È la volta della rappresentante dell’Associazione Jonas di San Benedetto, Laura Santirocco, che ha spiegato la difficoltà degli adolescenti di intrattenere rapporti reali con i loro coetanei e genitori; scopo dell’associazione è fare degli adolescenti dei soggetti parlanti, sottolineando l’importanza dell’ascolto.

Applauditissimo in esclusiva il videoclip “La giuventù di mò” di Stefano D’Angelo, frontman de I Pupazzi.

Il sambenedettese non è stato solo cantato ma anche recitato. Altri collaboratori del progetto sono stati: Giancarlo Brandimarti e la presidente del Circolo dei sambenedettesi, Benedetta Trevisani presidente emerita, che hanno teorizzato la riscoperta del dialetto locale e la parola attraverso il teatro.

A seguire, i rappresentanti di tre associazioni partecipanti: Patrizia Cicconi per L’Ancora online, Ennio Brilli per l’Associazione interculturale “Tandem” che ha curato il laboratorio di fotografia (con un’esposizione presente nella sottostante Piazza Perretti) e il presidente dell’Associazione Dimensione Fumetto Andrea Gagliardi, che hanno esposto il tema del web in chiave giornalistica, fotografica e fumettistica.

Subito dopo, un’esibizione canora di Pier Paolo (Petò) Piccioni, cantante dei Nerkias, con Claudio Zucchetti. La canzone dal titolo ASCULE MIÉ BELLA. La canzone vuole lanciare un messaggio: le due fazioni (Ascoli e San Benedetto) anche se “nemiche” hanno invece molto in comune.

Fanno parte dell’ultima associazione che ha collaborato a questo progetto, “Blow up” di Grottammare, le figure di: Sergio Vallorani, Alice Zazzetta e Sandro Bocci che hanno presentato il cortometraggio “Muccapazza” che parla delle identità nascoste del web.

Intervengono, poi, la referente regionale “Libera Marche” Paola Senesi e la referente provinciale di Ascoli Piceno Maria Chiara Di Vita, che stanno preparando la celebrazione per la 22esima giornata per la memoria e l’impegno delle vittime di mafia, primo anno in cui la giornata è stata formalmente istituzionalizzata dal Parlamento. Leggi l’articolo Ricostruzione dopo il terremoto, Ludopatia, Antiusura e diritti a “Grottammare 21 marzo”

A concludere, la visione di un nuovo videoclip dal titolo “Pozza I bbè” ad opera di Pier Paolo Piccioni e Stefano D’Angelo, espressione che accomuna il linguaggio sambenedettese ed ascolano.

Al termine dell’evento segue un lungo elenco di ringraziamenti a tutti coloro che hanno aderito e partecipato all’organizzazione e alla riuscita del progetto “Comun.I.care – La famiglia al centro della Media Education”.

Il progetto, promosso dall’Associazione Radio Incredibile e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ha come obiettivo quello di sostenere la famiglia, per mezzo della Media Educazione, nelle sue funzioni educative e genitoriali, nell’utilizzo consapevole del web da parte dei figli, prevenendo rischi e dipendenze, e favorendo socializzazione e dialogo.

Il progetto è stato sostenuto dal Comune di Grottammare e da una rete di associazioni e istituzioni del territorio, tra cui il nostro settimanale diocesano.

 

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