RIPATRANSONE – Quattro macroprogetti con 616 giovani  volontari del Servizio civile per favorire la ripresa delle attività ed il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal sisma. Li ha presentati la Regione Marche nell’ambito del bando del Servizio Civile Nazionale nelle zone terremotate. Slogan dell’iniziativa: non3mo.  I progetti coinvolgeranno complessivamente i 616 giovani del Servizio Civile in 95 Comuni marchigiani: 304 in 95 Comuni della Provincia di Macerata; 160 in 25 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno; 86 in 44 Comuni della Provincia di Fermo; 66 in 9 Comuni della Provincia di Ancona.  Considerata la particolarità del bando, ma anche in vista dei cambiamenti previsti dalla riforma del Servizio Civile Universale, la Regione ha favorito la “cooperazione” coordinando 40 enti, pubblici e privati, iscritti all’Albo nazionale e all’Albo regionale del Servizio Civile per una attività integrata che riguarda tutte le dimensioni della complessa progettazione e gestione del Servizio Civile.
I quattro macroprogetti sono così articolati: ASSISTENZA:  28 enti + 1 capofila, 131 sedi per 307 volontari richiesti; PROTEZIONE CIVILE: 11 enti + 1 capofila, 91 sedi per 152 volontari richiesti; EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE: 14 enti + 1 capofila, 67 sedi per 72 volontari richiesti; PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE: 11 enti + 1 capofila, 43 sedi per 85 volontari richiesti.

Il Comune di Ripatransone, Ente di prima classe dell’Albo del Servizio Civile Regionale Marche, ha attivamente collaborato a questa iniziativa, tanto da divenire l’ente capofila per il progetto della PROTEZIONE CIVILE, insieme ai Comuni di Macerata e Fermo che sono enti Capofila degli altri progetti. Tale risultato è stato raggiunto grazie alla massima collaborazione di questa amministrazione, in particolare del  Vicesindaco e delegato al servizio civile Alessandro Ricci che ha partecipato a tutte le riunioni organizzative e all’ufficio del Servizio Civile del Comune. “Io insieme a tutta l’amministrazione di Ripatransone abbiamo creduto fin dall’inizio- commenta Ricci- a questa importante iniziativa del servizio civile, sia perché è un’occasione per aiutare il nostro territorio in un momento così difficile come quello del post-terremoto, sia per dare un’opportunità a tanti giovani tra i 18 e 26 anni di poter aiutare concretamente il proprio territorio e come momento di crescita personale. Credo profondamente nell’esperienza del servizio civile e continuerò a lavorare perché la lunga tradizione del Comune di Ripatransone nel campo del Servizio Civile non si fermi, ma anzi continui a crescere.” Testimonianza e ringraziamento vengono espressi anche dall’assessore ai servizi sociali Barbara Marinelli che commenta “ In questi anni i nostri volontari impiegati in enti come scuole, rsa, centri di aggregazione, ludoteche e musei sono stati un valido aiuto e una grande ricchezza per i nostri servizi. I ragazzi hanno dimostrato di saper gestire, affrontare e lavorare con anziani, adolescenti, bambini e turisti. A loro i nostri ringraziamenti più sinceri”.

Una volta terminato l’esame dei progetti presentati da parte delle Regioni, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale emanerà l’avviso di selezione dei volontari che permetterà ai giovani e alle giovani di presentare domanda per il progetto e la sede che sceglieranno. Sul sito del Servizio Civile Nazionale (www.serviziocivile.gov.it), sul sito del Servizio Civile Regionale (www.serviziocivile.marche.it) e sul sito del Comune di Ripatransone (www.comune.ripatransone.ap.it), appena disponibili, verranno tempestivamente pubblicati bando e scadenze.

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