89 tonnellate di aiuti umanitari sono state inviate a 2.000 famiglie da Caritas Perù per soccorrere le popolazioni colpite dalle inondazioni degli ultimi giorni. Negli ultimi due mesi sono già state 38 le emergenze di questo tipo, molte dovute al fenomeno del “Niño costero” prodotto da un riscaldamento straordinario delle acque del Pacifico che causa temporali e di conseguenza, esondazioni di fiumi. Stavolta sono stati colpiti i dipartimenti di Lima, Ica, Arequipa, Piura, Tumbes e Chiclayo, con decine di morti, 6.500 abitazioni e 27 scuole distrutte. Più di mezzo milione le persone coinvolte. Papa Francesco ha pregato per le popolazioni del Perù domenica scorsa e la Caritas si è subito attivata con visite alle zone colpite, invio di aiuti umanitari, campagna di raccolta fondi. Le rispettive Caritas diocesane stanno distribuendo alimenti, vestiario, calzature, prodotti per l’igiene, attrezzi, motopompe, utensili da cucina e purificatori d’acqua. Caritas italiana ha aperto una raccolta fondi ed è pronta a sostenerne gli sforzi.