È un appello accorato a continuare l’orgoglioso percorso di lotta, passato dal corteo nazionale convocato da Libera a Locri per la XXII Giornata della memoria e dell’impegno, quello lanciato dal palco da don Luigi Ciotti. Una manifestazione turbata alla vigilia da una serie di scritte ingiuriose lasciate sui muri di Locri, cui oggi ha risposto un corteo imponente, partecipato, consapevole, di migliaia di persone in tutta Italia. Anche le Marche hanno fatto sentire la propria voce, il proprio sostegno incondizionato alla lotta alla mafia per costruire insieme una nuova mentalità che si fondi sulla legalità e sull’impegno.
Tra le molte associazioni e movimenti che hanno aderito alla manifestazione, l’UNITALSI Marche con una nutrita e affiatata delegazione guidata dal Presidente Giuseppe Pierantozzi. Abbiamo raccolto una sua dichiarazione
Credo fortemente che oggi sia una giornata molto importante, si può parlare di una vera e propria primavera. Essere presenti in questa piazza gremita di giovani ci incoraggia a stare insieme e farsi portatori dei principi di giustizia, di legalità e di rispetto per gli ultimi è un dovere che ogni cittadino deve adempiere. Sono principi e valori comuni con l’ Unitalsi, attraverso il nostro servizio e alla nostra assistenza, siamo impegnati nell’aiuto verso le persone che sono in difficoltà. Io penso -aggiunge fiducioso Pierantozzi, riferendosi alle nuove generazioni – che i giovani rappresentano il nostro avvenire ed eventi come questo possano contribuire a creare coscienze consapevoli. Noi come Unitalsi cerchiamo di creare nuovi presupposti per una società migliore, tenendo sempre presente che il futuro appartiene ai giovani. Ciò costituisce un ottimo motivo per portare avanti questi valori di legalità, di giustizia e di rispetto per le persone.