“Vittime e carnefici nel nome di Dio” (Einaudi) di Giulio Albanese è il vincitore della V edizione del Premio cardinale Michele Giordano. Lo ha deciso all’unanimità la commissione del riconoscimento composta dal presidente Fulvio Tessitore, dal segretario Francesco Antonio Grana e dai giornalisti Ottavio Lucarelli (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e redattore de La Repubblica), Antonello Perillo (caporedattore centrale Tgr Campania), Marco Perillo (Il Mattino), Alfonso Pirozzi (Ansa) e Pietro Treccagnoli (Il Mattino). Al secondo posto ex aequo – si legge in una nota degli organizzatori dell’iniziativa – “Le parole del Papa: da Gregorio VII a Francesco” (Laterza) di Alessandro Barbero e “Francesco e le donne” (Paoline) di Enzo Romeo. Assegnati anche un Premio speciale al direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa, e una menzione al volume “Potere Vaticano” (il Giornale) di Fabio Marchese Ragona. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 3 giugno a Napoli, nella Biblioteca cardinale Michele Giordano (via Capodimonte, 13).
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