SIRIA – Un appello urgente alla comunità internazionale perché sia intensificato l’impegno per la popolazione in fuga dalle atrocità della guerra in Siria. Lo ha rivolto l’ong internazionale Oxfam, insieme a tre organizzazioni siriane attive sul fronte dell’emergenza, nella prospettiva del vertice in programma la settimana prossima a Bruxelles. Oltre la metà della popolazione è stata costretta ad abbandonare la propria casa, ogni giorno 2.500 persone devono lasciare la Siria e nei Paesi vicini il numero dei rifugiati ha superato i 5 milioni. “La comunità internazionale – ha detto Abdolsalam Daif, direttore del Syria Relief and Developemente (Srd) – deve intervenire immediatamente per fermare lo spargimento di sangue, garantire la protezione dei civili e dare la possibilità al popolo siriano di tornare a vivere in un Paese in pace. Deve farlo prima che sia troppo tardi”.
“È inaccettabile – ha dichiarato a sua volta Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia – che la comunità internazionale resti a guardare mentre milioni di persone sono bloccate in un limbo senza fine”. “Per questo motivo – ha aggiunto Pezzati – Oxfam chiede ai Paesi ricchi di dimostrare concretamente la loro vicinanza al popolo siriano, impegnandosi a reinsediare almeno il 10% dei rifugiati siriani entro la fine del 2017”.