“Medjugorie è una luce nel mondo di oggi”: lo ha detto ieri mons. Henryk Hoser, inviato speciale della Santa Sede a Medjugorje e arcivescovo di Warszawa-Praga, durante una conferenza stampa nella piccola località in Bosnia-Erzegovina dove dal 1981 a sei “veggenti” apparirebbe la Madonna che si presenterebbe come “Regina della pace”. I pellegrini che vengono a Medjugorje, ha aggiunto il presule, “sono attratti soprattutto dalla scoperta di qualcosa di eccezionale, dall’atmosfera di pace interiore e di pace dei cuori”. L’arcivescovo ha anche sottolineato il carattere “cristocentrico” del culto della Madonna di Medjugorie, ricordando la regolarità delle celebrazioni eucaristiche e delle adorazioni del Santissimo. Inoltre, ha messo in risalto “la scoperta” da parte di numerosi pellegrini della preghiera del rosario, nonché l’adesione da parte loro alla liturgia della Via Crucis.
Mons. Hoser ha, infine, invitato tutti a salire sulla collina del Pod Brdo, il luogo dove è stata collocata una figura della Madonna e dove avverrebbero le apparizioni.
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