“L’uso di armi chimiche è un crimine contro l’umanità. I responsabili devono essere identificati e consegnati alla giustizia”. Nel corso di un punto stampa all’uscita dell’emiciclo per parlare di Brexit, con accanto Guy Verhofstadt, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha premesso un intervento sulla situazione in Siria. “Permettetemi innanzitutto di esprimere la forte condanna da parte del Parlamento europeo dell’orribile attacco chimico in Siria. Quasi 100 persone sono morte, molti di loro sono bambini. Diverse centinaia sono feriti. Voglio esprimere le condoglianze del Parlamento europeo alle vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo siriano”. “L’uso di armi chimiche – ha detto Tajani – è in sé una barbarie, ma il suo utilizzo contro bambini innocenti oltrepassa ogni limite. Questo non è solo un altro attacco contro il popolo siriano, è una ferita aperta per tutta l’umanità”. Quindi ha aggiunto: “Oggi non possiamo limitarci alla retorica. È il momento di essere uniti e agire. Stamattina, ho parlato con l’Alto rappresentante Federica Mogherini per esprimere il forte sostegno del Parlamento per il suo lavoro e per la Conferenza sulla Siria che si sta svolgendo oggi a Bruxelles”.
“Invito i nostri Stati membri ad agire con determinazione – in collaborazione con la comunità internazionale – per porre fine a questo conflitto. Dobbiamo ottenere l’accesso immediato agli aiuti umanitari in Siria. Sosteniamo gli sforzi delle Nazioni Unite verso il raggiungimento della pace e della stabilità, anche al fine di avviare la ricostruzione e ridare una speranza”.
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