È entrata in funzione ierila “Lavanderia di Papa Francesco”.
A darne notizia è l’Elemosineria apostolica, precisando che si tratta di un servizio offerto gratuitamente alle persone più povere, in particolare a quelle senza fissa dimora, che potranno così lavare, asciugare e stirare i propri indumenti e coperte. L’iniziativa è nata dall’invito del Papa a dare “concretezza” all’esperienza di grazia dell’Anno giubilare della Misericordia. “Un luogo e un servizio per dare forma concreta alla carità e alle opere di misericordia per restituire dignità a tante persone che sono nostri fratelli e sorelle”, chiamati con noi a costruire una “città affidabile”, sottolinea l’Elemosineria apostolica in un comunicato.
La Lavanderia è collocata all’interno del “Centro Genti di Pace” della Comunità Sant’Egidio, presso l’antico complesso ospedaliero del San Gallicano, in Via San Gallicano 25. Sarà proprio questa associazione di volontariato a gestire la “Lavanderia del Papa”, insieme agli altri servizi – già attivi da più di dieci anni – di accoglienza e assistenza alle persone più povere, e ai quali si aggiungeranno nei prossimi mesi anche quelli delle docce, della barberia, di un guardaroba, degli ambulatori medici e della distribuzione di generi di prima necessità. Nei locali adibiti a questo servizio sono presenti sei lavatrici e sei asciugatrici di ultima generazione, con relativi ferri da stiro: tutto questo è stato donato dalla multinazionale Whirlpool Corporation. A condividere e coordinare questo progetto è stato il gruppo Procter & Gamble, che già da due anni dona rasoi e schiuma da barba Gillette alla “barberia per i poveri” del Colonnato di San Pietro, e che ha assicurato la fornitura completa e gratuita di detergenti Dash e Lenor per il bucato.