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La domenica delle Palme a Montalto delle Marche con la benedizione a Filippo Gobbi e al suo asino

Di Monia Ionni

MONTALTO DELLE MARCHE – Anche quest’anno, come ormai da ventisette anni, la domenica delle Palme è trascorsa tra colori e profumi nella città di Montalto delle Marche.
A farla da padrone sono state camelie, iris, petunie, begonie, primule, orchidee e altro ancora che, con i loro sfavillanti colori e il loro profumo inebriante hanno fatto sbocciare la primavera lungo Viale Peretti e in Piazza Sisto V per la tradizionale fiera- mercato GEO FLORA 2017.
Oltre agli espositori di fiori, piante e attrezzi per la cura del giardino, erano presenti anche bancarelle di capi d’abbigliamento e di cibarie varie.

È stata una domenica outdoor per grandi e piccini animata, inoltre, dal programma religioso che, alle ore 11, ha visto i fedeli recarsi verso il Monastero di Santa Chiara per l’abituale benedizione delle Palme.
Riproponendo il corteo che accolse Gesù a Gerusalemme, la Processione si è snodata lungo il Corso Vittorio Emanuele, ed è stata animata dai bambini e dai ragazzi del Catechismo parrocchiale, accompagnati dalle Catechiste e da numerosi Genitori.
Lì il parroco Don Lorenzo Bruni ha presieduto la Santa Messa che ha visto la partecipazione di tanti fedeli che hanno gremito la concattedrale.

La santa Messa è stata ben animata dal Coro parrocchiale delle 11:30, formato da veterane del canto liturgico e da giovanissime leve, che incontrandosi ogni Sabato pomeriggio, stanno esercitandosi sempre più nell’esecuzione di brani di chiesa adatti all’animazione della Celebrazione domenicale; la liturgia solenne ha aiutato tutta la Comunità a penetrare il clima profondo della Passione del Signore, esemplarmente proclamata dal celebrante, il Parroco don Lorenzo Bruni, e da due giovani Genitori, che lo hanno sostenuto nel proporre all’assemblea una tradizionale lettura drammatizzata; a seguire il breve pensiero di riflessione ha puntato sul fatto di potersi immedesimare nei diversi personaggi agenti nel racconto, e soprattutto nel potersi riconoscere in quel centurione convertito, che esclama ai piedi del Crocifisso: “Davvero quest’uomo era il Figlio di Dio!”

Al termine della Celebrazione poi, don Lorenzo, accompagnato da un ministro, ha raggiunto il sagrato per impartire una speciale a Benedizione a un parrocchiano che si è presentato con il suo asino al termine della solenne Eucaristia. Si tratta di Filippo Gobbi, in arte “Pelleossa”, ogni anno pellegrino per la Pasqua in uno dei Santuari del Centro Italia, che raggiunge a piedi, con poche vettovaglie, caricate sul dorso del suo fedele accompagnatore a quattro zampe. Quest’anno sarà il Santuario di san Gabriele dell’Addolorata a vederlo giungere nei prossimi giorni, per rinnovare il suo impegno annuale, che diventa puntualmente una sfida con se stesso e un incitamento continuo da parte di familiari e amici; lo accompagna così la Benedizione della Chiesa e il nostro incoraggiamento fraterno e plaudente

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