Di Federico Cenci

Benedetto XVI ha tagliato il traguardo dei novant’anni festeggiando insieme a una delegazione proveniente dalla Baviera. 17 aprile 2017, giorno successivo al suo compleanno, il Papa emerito ha accolto in Vaticano un gruppo di una cinquantina di persone bavaresi, vestiti con pittoreschi cappelli con piume, giacche con mostrine, pantaloni con bretelle e calze montanare.

Presente anche padre Georg Ratzinger, fratello di Benedetto XVI. Immancabili le caraffe di birra chiara, tradizionale bevanda bavarese che ha avuto modo di assaporare anche il Papa emerito accompagnandola con i classici brezel. A fare da sottofondo e a rendere l’atmosfera ancora più famigliare al Papa emerito, musica tipica con fisarmoniche e bandiere a rombi bianchi e azzurri della Baviera.

Nel ringraziare gli “amici bavaresi” accorsi in Vaticano per festeggiarlo, Benedetto XVI ha speso parole di amore per la sua terra patria: “La Baviera è bella dalla sua Creazione. Il Paese è bello per i suoi campanili, le case con i balconi pieni di fiori, le persone che sono buone. È bello, in Baviera, perché si conosce Dio e si sa che è Lui che ha creato il mondo e che questo è bene quando noi lo costruiamo insieme a Lui”. Joseph Ratzinger ha inoltre aggiunto: “Ci sono state prove e tempi difficili, ma sempre Lui mi ha guidato e me ne ha tirato fuori, in modo che io potessi continuare il mio cammino”.

Venerdì scorso Papa Francesco si era recato in visita al Monastero “Mater Ecclesiae” per porgere gli auguri di Pasqua a Benedetto XVI e di buon compleanno.

Le iniziative per questo evento si sono moltiplicate in tutto il mondo. In programma a Varsavia, il prossimo 19 aprile, la conferenza “Il concetto di Stato nella prospettiva dell’insegnamento del Card. Joseph RatzingerBenedetto XVI”, patrocinata tra gli altri dalla Conferenza Episcopale della Polonia.

Tanti i volumi in uscita in questi giorni, tra cui “Benedetto XVI, immagini di una vita”, edito dalla San Paolo e firmato dalla giornalista Maria Giuseppina Bonanno e dal responsabile dell’ufficio stampa della Fondazione Joseph Ratzinger, Luca Caruso. Affronta il rapporto tra Ratzinger e l’arte il libro “Benedetto XVI. L’arte è una porta verso l’infinito. Teologia Estetica per un Nuovo Rinascimento” (edito da Fabrizio Fabbri Editore e Ars Illuminandi, 2017), curato da mons. Jean Marie Gervais, prefetto coadiutore del Capitolo Vaticano, esponente della Penitenzieria Apostolica e fondatore di ‘Tota Pulchra’, e dal giovane vaticanista Alessandro Notarnicola.

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