Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – La celebrazione della Passione del Signore, il Venerdì Santo a Montelparo, è una delle ricorrenze più sentite e seguite.
Nella Chiesa dei SS. Pietro e Silvestro, la serie di letture condotte dal Priore Parroco Padre Agostino Maiolini e iniziate alle ore 20, terminavano con il bacio dei fedeli presenti alla Croce del Cristo.
Il celebrante si portava, quindi, in piazza Cavour dove, dopo una sua necessaria e commovente introduzione, iniziava la rievocazione dell’Ultima Cena e della Via Crucis per le strade del Paese.
Per questa emozionantissima rievocazione storica sulla passione e morte di Gesù, è necessario esprimere un grande elogio ai ragazzi di Montelparo che ancora una volta, e per il tredicesimo anno consecutivo, hanno sfoderato un grande impegno così da centrare in pieno l’obiettivo di un evento per niente facile da organizzare prima e da rappresentare poi.
Insomma: bravi, convincenti e puntuali in ogni sfumatura! Come bravissimi sono stati tutti quelli che hanno vestito i panni degli interpreti!
La Via Crucis è stata seguita, in religioso e commosso silenzio, da tantissima gente!
In un paese come il nostro, duramente colpito dal recente sisma, serviva proprio una prova come questa per ripartire con fiducia e speranza per il futuro!