DIOCESI – La Chiesa locale, in occasione della memoria liturgica di San Giuseppe lavoratore, si fa promotrice di una iniziativa diocesana rivolta a tutti coloro che operano nel mondo del lavoro: a diramare l’invito Franco Veccia, responsabile pastorale sociale e del lavoro Diocesi di San Benedetto del Tronto, il quale informa che l’appuntamento è per sabato 29 Aprile, alle ore 10:00, presso il Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto, in via Valle Piana n°80.
Scopo dell’iniziativa è quello di far sentire la vicinanza della Chiesa al mondo del lavoro ed incontrare, incoraggiare e mettere in moto le tante risorse e buone pratiche lavorative presenti nella nostra comunità diocesana, non solo per raccontarle ma per farle incontrare, interagire, metterle in rete.
All’incontro saranno presenti aziende con buone pratiche lavorative: quelle che per ora hanno dato la loro adesione sono le Aziende di Riccardo Rossi STR Research e Innovation ed Orange, l’Agenzia Logos e Zafferano Piceno con sede al Centro Agroalimentare, il Maglificio S. Lucia di Comunanza, la Cooperativa Sociale Primavera e la Comunità AMA Aquilone, l’azienda agricola PataSibilla, l’Associazione di Montemonaco, il Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata. Saranno presenti anche delle Associazioni di categoria dei lavoratori come la CNA (che presenterà la realizzazione del villaggio del lavoro ad Arquata del Tronto), la Coldiretti, la Confartigianato oltre alla CGIL, CISL.
A rappresentare le Amministrazioni Comunali che attuano buone politiche sul lavoro ci saranno i Comuni di Comunanza, Grottammare, Monteprandone e Martinsicuro oltre la presenza del sindaco di San Benedetto del Tronto e di Cupra Marittima. Tra le Istituzioni Scolastiche che promuovono l’alternanza scuola-lavoro e che per ora hanno dato l’adesione compaiono la Scuola Alberghiera, l’ Istituto Professionale, Commerciale e Socio-Sanitario di Cupra Marittima, i Geometri di Grottammare e la Ragioneria di San Benedetto del Tronto.
Iniziativa, questa, che sembra arrivare proprio al momento del giusto vista la vicina ricorrenza del 1° maggio per la quale la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del creato ha diramato un messaggio per sottolineare l’importanza del lavoro, “una delle frontiere dell’evangelizzazione sin dagli inizi del cristianesimo”. Senza prescindere dal tasso di disoccupazione ancora troppo alto – si legge nel messaggio – “sono le vite concrete delle persone ciò che ci sta a cuore: ci interpellano le storie dei giovani che non trovano la possibilità di mettere a frutto le proprie qualità (…). La soluzione dei problemi economici e occupazionali – così urgente nell’Italia di oggi – non può essere raggiunta senza una conversione spirituale che permetta di tornare ad apprezzare l’integralità dell’esperienza lavorativa.(…) Occorre annunciare alla società italiana che è proprio tale conversione che può davvero fare ripartire l’intero Paese, nella consapevolezza della grande tradizione imprenditoriale, professionale, artigiana e operaia che abbiamo alle nostre spalle, profondamente intrisa della concezione cristiana.”
Anche il nostro Vescovo S.E. Mons. Carlo Bresciani, con un invito nel quale ricorda le parole di Papa Francesco sul lavoro “libero, creativo, partecipativo e solidale” nel quale “l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita” (Evangelii Gaudium n. 192), ci incoraggia a “mettere insieme le tante energie e creatività che ancora oggi ci sono nel nostro territorio: dobbiamo aver fiducia e stimolare la collaborazione di tutti, perché un lavoro dignitoso per tutti è fondamento di ogni comunità e permette l’integrazione pacifica delle nuove culture che si affacciano all’orizzonte della nostra società”.