di Paola Travaglini
MONTEPRANDONE – “Un Popolo in Cammino ….Ieri e oggi” è il titolo dell’esposizione fotografica di Padre Nicola Iachini, inaugurata sabato 6 Maggio nel Chiostro del Convento di San Giacomo della Marca di Monteprandone. Le opere rimarranno esposte fino al 18 Giugno e si potranno visitare tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.30 . Si tratta di un percorso fotografico dove viene raccontato ed affrontato un tema di scottante attualità che riguarda il passato ed il presente : il fenomeno dell’emigrazione. Quando vengono a mancare le condizioni necessarie al pieno compimento dei desideri dell’uomo, questo è spinto a cercare un luogo diverso da quello di origine “dove aver migliore fortuna”. Le motivazioni, possono essere di vari tipi: o di natura politica , o economica, o di persecuzione, ma la separazione dalla terra d’origine è sempre sentita come una frattura nella vita personale e familiare. Sono sempre esistiti due tipi di emigrazione : quella temporanea e quella permanente . Nella prima l’emigrato trova lavoro ,mette da parte i propri risparmi e, dopo qualche anno, torna alla sua casa; nella permanente invece, resta nel luogo dove si è stabilito. L’Italia è stata ed è una Nazione di emigranti; secondo recenti statistiche, gli italiani all’estero sarebbero attualmente 4.500.000 . Gli oriundi (italiani e figli che hanno preso la nazionalità del paese in cui vivono), secondo la Farnesina sono 58.500.000. Presenti all’inaugurazione il Sindaco Stefano Stracci che ha portato anche il saluto della vice presidente della Regione Marche, Casini che, per motivi istituzionali non è potuta venire ma condivide lo spirito e le finalità di questa mostra , il presidente della Pro-Loco Bruno Giobbi , il Consigliere Provinciale Pacifico Malavolta . È stato affrontato di nuovo anche il tema post terremoto che ha colpito anche la Parrocchia S. Nicolò di Bari , “La chiesa è rientrata tra le prime 13 che verranno ristrutturate;è stato concesso un plafon di 300.000 euro per restaurare anche quella colleggiata del nostro comune – ha dichiarato il sindaco. Ringrazio Padre Nicola; non è la sua prima mostra che allestisce intorno a un tema particolarmente a lui caro. Per anni siamo stati terra di emigrazione, oggi siamo terra di immigrazione. Nonostante ciò bisogna rimanere “umani” “. Al termine , prima di un breve rinfresco , ha preso parola Padre Nicola : “Ringrazio tutti della vostra presenza. Avrei voluto dire molto ma penso che l’essenziale si trovi in questo contesto. Ho terminato la mostra a luglio 2016 ed esposta nel Palazzo dei Capitani (Piazza del Popolo ).Purtroppo le ultime statistiche non sono state aggiornate”
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