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Il Vaticano emetterà il 1° giugno 2017 una moneta commemorativa dal valore facciale di 2 euro per celebrare il 1950º anniversario del martirio dei Santi Pietro e Paolo. Lo ha annunciato martedì 9 maggio l’Ufficio Filatelico e Numismatico dello Stato della Città del Vaticano.
Realizzata dalla scultrice Gabriella Titotto e incisa da Claudia Momoni, la moneta raffigura gli apostoli Pietro e Paolo con i loro rispettivi simboli, cioè le chiavi e la spada.
Entrambi sono raffigurati secondo l’iconografia tradizionale. Pietro ha quindi una folta chioma e la barba arrotondata, mentre Paolo è stempiato e facilmente riconoscibile dalla barba a punta.
Gli apostoli Pietro e Paolo furono martirizzati a Roma presumibilmente intorno al 67 d.C. Pietro fu crocifisso a testa in giù nel Circo di Nerone, che sorgeva nel luogo dove si trova oggi la Basilica Vaticana, mentre Paolo, essendo cittadino romano, morì per decapitazione con la spada presso l’attuale Abbazia delle Tre Fontane a Roma. La tradizione narra che la sua testa, una volta tagliata, abbia rimbalzato tre volte sul terreno, facendo sgorgare altrettante sorgenti d’acqua.
“La gloriosa eredità di questi due Apostoli è motivo di spirituale fierezza per Roma e, al tempo stesso, è richiamo a vivere le virtù cristiane, in modo particolare la fede e la carità”, dichiarò papa Francesco in occasione dell’Angelus del 29 giugno 2015: “la fede in Gesù quale Messia e Figlio di Dio, che Pietro professò per primo e Paolo annunciò alle genti; e la carità, che questa Chiesa è chiamata a servire con orizzonte universale.”