ASCOLI PICENO – La cerimonia di premiazione della 16° edizione del concorso “I Colori delle Donne”, promosso dall’Amministrazione Provinciale in collaborazione con la Commissione Provinciale Pari Opportunità, si svolgerà giovedì 11 maggio, alle 10, nella Sala del Consiglio Provinciale di Palazzo San Filippo. A premiare le vincitrici saranno il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, la Vice Presidente Valentina Bellini, la Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità dott.ssa Maria Antonietta Lupi nonché i componenti della giuria tecnica che hanno valutato i componimenti pervenuti, tutti di grande qualità e valore espressivo.
Nel corso dell’iniziativa, le vincitrici avranno l’opportunità di leggere i propri brani accompagnati dalle note della flautista Federica Angelini, allieva dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli di fronte ad un pubblico sempre partecipe che vedrà anche rappresentanze delle scuole del Piceno. Seguirà la consueta consegna degli attestati e di un riconoscimento in denaro.
“Il concorso rappresenta un segnale significativo di come la Provincia, nel suo recente ruolo di Ente di Area Vasta, intende proseguire la sua attività istituzionale nel campo delle Pari Opportunità dando spazio ai temi non solo sociali, ma anche personali ed emozionali delle donne – evidenzia la Vice Presidente Bellini – rivolgo pertanto un sentito ringraziamento a tutte le protagoniste di questa nuova edizione che, con le loro composizioni in prosa e in lirica, hanno voluto portare all’attenzione momenti di riflessione sull’universo femminile e le sue problematiche”.
“Ancora una volta le donne hanno saputo trasmettere con grande incisività ed impatto le loro emozioni, sentimenti e speranze – sottolinea la Presidente della Commissione Pari Opportunità Lupi – un prezioso patrimonio letterario ed umano che sa comunicare anche nei confronti delle giovani generazioni verso cui la Commissione Pari Opportunità ha promosso e ha intenzione di promuovere azioni di sensibilizzazione nell’ambito della legalità e del rispetto delle relazioni interpersonali”.
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