ZENIT/ di Marina Droujinina
“Che nella vostra casa non manchi mai l’amore e il rispetto reciproco”.
Questo l’augurio che papa Francesco ha rivolto alla conclusione dell’Udienza generale di mercoledì 10 maggio agli sposi novelli.
Ricordando che sabato prossimo ricorre il centenario della prima apparizione della Beata Maria Vergine ai tre pastorelli di Fatima, il Pontefice ha chiesto ai giovani di imparare a “coltivare la devozione alla Madre di Dio, con la recita quotidiana del Rosario”.
Rivolgendosi poi ai malati e alle coppie di sposini, ha aggiunto: “Cari ammalati, sentite la presenza di Maria nell’ora della croce; e voi, cari sposi novelli, pregatela perché non manchi mai nella vostra casa l’amore e il rispetto reciproco.”
Nel corso dei suoi saluti finali, tradizionalmente riservati ai pellegrini di lingua italiana, ha salutato anche i partecipanti alla settimana ecumenica promossa dal Movimento dei Focolari e li ha esortati “a proseguire il comune cammino dell’unità, del dialogo e dell’amicizia tra le religioni e i popoli.”
Poi ha menzionato anche gli altri gruppi di lingua italiana presenti in piazza San Pietro, tra i quali i partecipanti all’incontro “Family Business Network”, promosso dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale, e la Brigata Sassari e il Raggruppamento Lazio Umbria e Abruzzo dell’Operazione Strade Sicure, incoraggiando tutti “a vivere bene il Tempo Pasquale nelle proprie famiglie e negli ambienti di lavoro portando, con l’entusiasmo dei discepoli missionari, la gioia della Risurrezione.”
0 commenti