ZENIT / di Giuseppe Cesareo
Dopo la visita alla Cappella della base aerea di Monte Reale, Francesco ha raggiunto in elicottero lo Stadio di Fàtima. Al suo arrivo è stato accolto dal Vescovo di Leiria-Fatima, mons. Antonio Augusto dos Santos Marto, dal sindaco della città e da numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo. Il Santo Padre si è poi trasferito in auto — rigorosamente scoperta — al Santuario di Nostra Signora di Fatima, per visitare la “Capelinha das Aparições” (Cappellina delle Apparizioni) dove è stato accolto dal Rettore del Santuario mariano.
Al suo arrivo, Francesco ha potuto subito vedere le immagini dei Pastorelli, che oggii canonizzerà, che campeggiano sulla facciata del Santuario. Pastorelli che sono i primi bambini non martiri della storia ad essere proclamati santi.
L’incontro del Papa con la statua della Vergine è stato molto emozionante. Francesco è rimasto all’incirca dieci minuti in preghiera silenziosa davanti alla Madonna di Fatima. Silenzio che è stato condiviso dalle migliaia di fedeli presenti.
Dopo il lungo momento di silenzio, le prime parole del Papa sono state affidate ad una preghiera, divisa in quattro strofe, intervallate da un ritornello intonato dalla Schola Cantorum, e con conclusa con l’atto di Consacrazione alla Vergine di Fatima.
Nella prima parte la Madonna è definita “rifugio e via che conduce a Dio” che il Papa ringrazia perchè “opera nella storia umana”. Invece lui si definisce come “pellegrino”, “profeta e messaggero per lavare i piedi a tutti” e che implora “la concordia fra tutti i popoli”.
Nella seconda parte è sottolineata la “veste bianca” che caratterizza la Vergine e tutti coloro che “vestiti di candore battesimale” recitano, in quel di Fatima, il Santo Rosario per “ottenere la pace”.
Nella terza parte la preghiera è rivolta a Maria “Vergine Pellegrina” invitata a guardare “alle gioie” di chi “cammina verso la Patria Celeste” e “ai dolori” di chi “geme e piange in questa valle di lacrime”.
Nella quarta ed ultima parte, il Papa chiede la grazia di seguire “l’esempio” di Francisco e Giacinta e di coloro che annunciano il Vangelo per “le periferie del mondo”, per essere come Maria una luce per il mondo.
Al termine del momento di preghiera, Francesco ha posto, davanti alla Vergine, una “Rosa d’Oro”, segno, nella storia di Fatima, della devozione papale. Dopo la benedizioni finale, il Santo Padre si è recato in auto alla Casa “Nossa Senhora do Carmo” dove alloggia.