di lauretanum
Come ogni cammino spirituale che si rispetti, anche l’itinerario annuale delle iniziative dell’Unione Apostolica del Clero (UAC ) nella nostra Diocesi ha visto la partecipazione di un piccolo gruppetto di sacerdoti all’appuntamento per il mini-Pellegrinaggio vissuto ad Assisi nella giornata di Giovedì scorso, 18 maggio 2017, a conclusione degli incontri dell’ormai concludendo Anno pastorale 2016/2017. Ci chiediamo innanzitutto: conosciamo l’Unione Apostolica del Clero? E’ un’associazione di ministri ordinati – Vescovi, Presbiteri e Diaconi – che promuove in Italia le finalità della omonima Confederazione internazionale. Sue note caratteristiche sono la fraternità e la diocesanità, come si legge nello Statuto al numero 1: “L’Unione Apostolica del Clero (UAC ) è un’Associazione aperta a ministri ordinati, Vescovi, Presbiteri e Diaconi, che si impegnano nell’aiuto vicendevole per realizzare in pienezza la vita secondo lo Spirito, mediante l’esercizio del ministero.» Le finalità dell’UAC sono espresse in sintesi nello Statuto al numero 5: «Invita i suoi membri a vivere il Sacramento dell’Ordine attraverso la spiritualità della Chiesa particolare in cui sono incardinati, con la convinzione che nell’appartenenza e dedicazione alla propria Comunità diocesana, trovano una fonte di comprensione della loro vita e del loro ministero.» In forza di queste finalità l’UAC promuove la spiritualità diocesana dei ministri ordinati per aiutarli a vivere in pienezza la loro speciale dedicazione pastorale alla propria Chiesa particolare e a far crescere nelle comunità ecclesiali l’esigenza di sentire Ecclesiam, sentire cum Ecclesia, sentire in Ecclesia. L’incontro, che ha scadenza mensile, nella nostra Diocesi è fissato al terzo Giovedì del mese, dato che negli altri Giovedì vi sono i Consigli istituzionali (il primo), il Ritiro plenario del Clero (il secondo) e l’incontro delle Vicarie (il quarto), così che tutti i sacerdoti che lo vogliono possano prendervi parte. La giornata assisiate ha così avuto il suo fulcro nella visita alla Basilica di san Francesco, sul Colle del Paradiso, grazie all’esperta spiegazione di un padre Minore Conventuale, che ha accompagnato i presenti nella riscoperta dell’enorme ricchezza dell’apparato decorativo e dalla valenza spirituale degli affreschi, in gran parte giotteschi. Quindi la condivisione ha portato il gruppetto di sacerdoti a confrontarsi su alcuni spunti di riflessione suggeriti dal cammino nazionale, oltre che a condividere la mensa fraterna nel magnifico centro della Città. La sosta alla Porziuncola, ormai sulla via del ritorno, con l’affidamento alla Madonna degli Angeli, in questo Mese di maggio a lei consacrato, ha chiuso infine il Pellegrinaggio.
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