di Silvio Giampieri
MARTINSICURO – La pioggia non ha fermato la “vera gioia” che per tutto l’anno ha contraddistinto il cammino associativo dell’Azione Cattolica. Perciò Sabato 20 Maggio il tendone del circo dell’ACR è stato ugualmente innalzato per accogliere i tanti bambini provenienti dalle varie parrocchie della Diocesi di San Benedetto per la “Festa degli Incontri”. Questa si è svolta a Martinsicuro ma, come detto, causa maltempo non è stato possibile ritrovarsi lungo il molo cittadino. Va sottolineata subito la bravura dei giovani organizzatori che non si sono scoraggiati di fronte alle difficoltà ed hanno saputo ripensare la struttura del pomeriggio, allestendo la location dell’evento presso i saloni della parrocchia Sacro Cuore di Martinsicuro. Così i bambini sono stati accolti gioiosamente da un’atmosfera circense. Una serie di giochi ed attività hanno scandito le ore trascorse insieme, alla scoperta della realtà associativa. Ricorrendo quest’anno i 150 anni dalla nascita dell’Azione Cattolica è stato proposto un percorso didattico che ha portato a familiarizzare con tante figure che ne hanno caratterizzato la storia. Parimenti interessante il fatto che oltre a figure note a livello nazionale, ciascuna parrocchia ha presentato dei cartelloni che descrivevano la vita di alcuni sacerdoti, o educatori che a livello locale hanno costruito nella quotidianità con la propria dedizione il vissuto associativo nel nostro territorio. Il titolo della giornata “Siamo Miti-ci” serviva appunto a far capire che ciascuno di noi ancora adesso è protagonista ed è chiamato a disegnare la storia di un cammino ecclesiale. A rendere più giocoso l’incontro la presenza di Padre Gianfranco Priori, in arte “Frate Mago” che ha incuriosito ed allietato tutti con i suoi giochi di prestigio.
Il settore adulti invece si è ritrovato presso l’Eco Museo di Martinsicuro (nel quale poi hanno effettuato una visita guidata) per un’attività che li ha portati a ripescare nel bagaglio dei propri ricordi i momenti più significativi della loro storia associativa. Da ciascuna parrocchia erano state mandate infatti delle fotografie che hanno aperto lo scrigno della memoria alla quale tutti sono stati chiamati a dare nuovo sapore.
Tutti i presenti si sono ritrovati poi nella chiesa del Sacro Cuore per un momento di preghiera comunitario, dove è stato poi innalzato il tendone, simbolo per quest’anno associativo di una Chiesa aperta all’accoglienza. Presenti gli assistenti spirituali dell’associazione, Don Luigino Scarponi, Don Gian Luca Rosati, Don Pino Raio, Don Lanfranco Iachetti, Don Giuseppe Giudici e Don Patrizio Spina che ha fatto gli onori di casa, oltre a vari altri sacerdoti della Diocesi che hanno voluto essere presenti in vari momenti.
La serata si è conclusa con la cena, allietata da musica dal vivo, con un nutrito numero di presenze aldilà di ogni aspettativa. Una piccola sequenza di fuochi artificiali, in onore dei 150 anni di vita dell’Azione Cattolica ha chiuso in bellezza la serata.
Il ricordo più bello che ciascuno ha portato a casa è stato di sicuro quello della passione con cui tutti si sono adoperati per la buona riuscita della festa, e di quanto sia contagiosa la gioia di stare insieme in Cristo.
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