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Arché porta i bambini di Arquata del Tronto nella riserva naturale Sentina

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono cresciuti in mezzo alla natura, circondati da boschi e fattorie, a contatto con gli animali. Ma dopo l’ultima scossa di terremoto dell’ottobre 2016 hanno dovuto abbandonare le loro case in fretta e furia e trasferirsi a San Benedetto del Tronto, città di mare, lontana dalle loro montagne. È per questo che Arché ha deciso di destinare a loro, quest’anno, il progetto “Asinando”: una mattinata scolastica intera dentro la Riserva Sentina, un’area naturale preservata dalla cementificazione con diverse specie di vegetali e di animali, dove i bambini faranno onoterapia con gli asini.

La giornata si terrà sabato 27 maggio e coinvolgerà circa 50 bambini tra i 6 e i gli 11 anni. Sono studenti che frequentano le scuole a San Benedetto del Tronto ma che sono originari di Arquata del Tronto, un comune di poco più di mille abitanti in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, duramente colpito dal sisma dell’anno scorso.

Quest’anno abbiamo pensato di destinare il progetto Asinando a loroha spiegato la referente di Arché Ilaria Quondamatteoperché volevamo fare loro un dono speciale. Sappiamo quanto disagio possano aver provato: il terremoto ha messo le famiglie ko, hanno dovuto trasferirsi negli alberghi, non hanno fatto più ritorno alle loro case. I bambini ne hanno risentito. Con questa giornata li riportiamo a contatto con la natura, per ricordargli un po’ i luoghi da cui arrivano”.

 Asinando è un progetto che si svolge ogni anno in procinto della chiusura delle scuole: in collaborazione con i dirigenti delle scuole scelte, con l’aiuto dell’Associazione AsinoPiceno e Associazione Sentina, Arché organizza una giornata all’aperto per passeggiare, giocare e conoscere gli asini e fare altre attività in compagnia di tanti bambini.

L’onoterapia, da sempre riconosciuta come una delle migliori pet therapy, è basata sull’interazione tra uomo e asino. È proprio l’asino, per secoli denigrato, con i suoi modi semplici, accoglienti ed empatici, il suo pelo morbido e caldo, ad aiutare i bambini a ritrovare una comunicazione ed un’affettività di base perse a causa di traumi di varie specie.

All’interno della riserva naturale poi c’è una fattoria, la “Fattoria Ferri” dove tutti i volontari, i responsabili e i bambini possono fare una merenda con pane e olio, tipica della campagna e anche seminare in piccoli vasetti di torba un semino di alisso, pianta tipica della zona. Inoltre, dopo aver lavorato insieme agli asini i bambini hanno la possibilità di conoscere gli animali della fattoria, come anatre, pulcini, mucche, galline e maiali.

Un ringraziamento in particolare va all’assessore alle politiche culturali, Annalisa Ruggieri, che ha personalmente fatto in modo che gli alunni della scuola di Arquata del Tronto, ospiti a San Benedetto , potessero avere gratuitamente il mezzo di trasporto utile per raggiungere la Riserva Sentina in data 27 maggio ha aggiunto Ilaria QuondamatteoLa Fondazione Arché ringrazia per la collaborazione e la sua attenzione ai bambini”.

 

SU FONDAZIONE ARCHÉ ONLUS

Fondata nel 1991 da padre Giuseppe Bettoni, Arché Onlus si prende cura di bambini e mamme che vivono una situazione di disagio sociale e fragilità personale, con l’obiettivo di accompagnarli verso l’autonomia. Lo fa a Milano attraverso la Casa di Accoglienza di Porta Venezia e CasArché a Quarto Oggiaro, dove ospita mamme e bambini con problematiche legate a maltrattamenti, immigrazione, disagio sociale e fragilità personale, e attraverso i suoi appartamenti che offrono alloggio temporaneo a nuclei familiari in difficoltà. Arché porta avanti anche numerosi progetti di sostegno ai minori in ospedale e ai minori immigrati a Milano, Roma e San Benedetto del Tronto e può contare su una vivace rete di volontari. Arché opera anche in Africa, in Kenya e Zambia, dove coordina programmi di prevenzione dei comportamenti a rischio per gli adolescenti nelle scuole.

Sara De Simplicio: