Si è svolta nella mattina del 23 maggio in Provincia la conferenza dei servizi decisoria in cui sono stati acquisiti i pareri e i nulla osta necessari alla realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza e riapertura al traffico della strada provinciale n. 34 “Forca di Presta”, nel Comune di Arquata del Tronto. Tale arteria provinciale era stata chiusa al transito a causa degli eventi sismici scorsi per la presenza di massi pericolanti e lesioni alla sede stradale che rendevano pericolosa la circolazione e la pubblica incolumità.
Il progetto esecutivo, dell’importo complessivo di circa 700 mila euro, si articola in due interventi, in corrispondenza dei tratti che vanno dal Km. 4+600 al Km. 4+900 e dal Km. 5+200 al Km. 6+000, per la messa in sicurezza attraverso il posizionamento di reti in aderenza e chiodature. Dopo l’aggiudicazione potrà essere avviato il cantiere per la realizzazione dei lavori che dovrebbero concludersi entro la metà di luglio. Da evidenziare che il Comune di Arquata si era già impegnato ad interventi di rimodulazione delle zone rosse delle frazioni di Piedilama e Pretare che consentiranno il passaggio per la S.P. 34 Forca di Presta oggetto di intervento.
Alla riunione erano presenti il Consigliere Provinciale Daniele Tonelli, il Sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, i funzionari dell’Anas, ente individuato come soggetto attuatore degli interventi dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, i funzionari del Genio Civile e della Difesa del Suolo della Regione Marche, del Servizio Viabilità della Provincia, dell’Ufficio Tecnico del Comune di Arquata e altri servizi tecnici.
“Gli interventi sulla S.P. n. 34 risultano molto importanti in quanto tale infrastruttura rappresenta un collegamento interregionale tra l’Umbria e le Marche con Castelluccio di Norcia, attualmente isolata – sottolineano il Presidente della Provincia D’Erasmo e il Consigliere Tonelli – e la riapertura della strada di Forca di Presta costituirà la prima via di comunicazione transitabile verso la frazione umbra in quanto gli interventi sulle altre due arterie di accesso nelle province di Perugia e Macerata saranno successivi. Un segnale dunque significativo di ripristino in un periodo cruciale per Castelluccio, anche dal punto di vista economico, come quello della fioritura“.
Proseguono pertanto con incisività i piani stralcio Provincia – Anas frutto dell’intenso lavoro preparatorio a livello progettuale e amministrativo svolto dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno.