ZENIT / di Anne Kurian
Papa Francesco ha ricevuto mercoledì 24 maggio il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in udienza in Vaticano. Durante l’incontro — il primo tra il Pontefice e l’attuale inquilino della Casa Bianca — sono stati discussi vari temi, in particolare quello dell’assistenza agli immigrati, il Medio Oriente e la promozione della pace.
L’imponente corteo di macchine, proveniente dalla residenza dell’ambasciatore statunitense a Roma, Villa Taverna, è arrivato intorno alle ore 8.15 in Vaticano, dove ad attendere il presidente USA nel Cortile di San Damaso c’era un picchetto d’onore della Guardia svizzera. Sceso dalla sua limousine, il presidente è stato accolto dal Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein, e dai Gentiluomini di Sua Santità.
Ad accompagnare Donald Trump erano la moglie Melania, che indossava un vestito nero e un velo di pizzo sul capo, la figlia Ivanka e suo marito Jared Kushner. Al ritmo cadenzato dei Gentiluomini del Papa, il presidente ha poi percorso i corridoi vaticani fino alla Sala del Tronetto, dove il Pontefice lo ha accolto con un sorriso. L’udienza privata è durata quasi mezz’ora.
Durante la visita in Vaticano Donald Trump ha incontrato anche il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, che era accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.
Nel corso dei “cordiali” colloqui, così rivela il consueto comunicato stampa della Santa Sede, “è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali” tra la Santa Sede e gli USA, nonché “il comune impegno a favore della vita e della libertà religiosa e di coscienza”.
Entrambe le parti hanno auspicato “una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, impegnata a servizio delle popolazioni nei campi della salute, dell’educazione e dell’assistenza agli immigrati”, continua il comunicato.
“I colloqui hanno poi permesso uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all’attualità internazionale e alla promozione della pace nel mondo tramite il negoziato politico e il dialogo interreligioso, con particolare riferimento alla situazione in Medioriente e alla tutela delle comunità cristiane”, conclude la nota vaticana.
La coppia presidenziale ha visitato successivamente la Cappella Sistina e la Basilica Vaticana. La “First Lady” si è recata poi all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” sul Gianicolo, di proprietà della Santa Sede a Roma, dove ha visitato il dipartimento di cardiologia pediatrica e il reparto di terapia intensiva cardiochirurgica, e si è intrattenuta con un gruppo di piccoli pazienti nella Ludoteca.