SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’interno di un al Progetto riguardante il Servizio.
I ragazzi di prima e seconda media hanno visitato la Caritas di San Benedetto del Tronto. Don Gianni, il responsabile, ci ha accolti con un sorriso disarmante e anche un po’ curioso, forse perché siamo piccoli per entrare in certi luoghi, ma non troppo piccoli per capire che sono luoghi che danno assistenza e conforto ai profughi,ai poveri. Il primo luogo che abbiamo visitato è stata la Chiesetta, Don Gianni ci ha spiegato che è il primo luogo dove vengono accolte le persone che cercano aiuto. E sì perché Dio è nostro Padre e come tale accoglie tutti i suoi figli bisognosi. Abbiamo visitato il piccolo Centro Medico che si occupa della salute di tutte le persone che richiedono tale servizio ma non possono pagare una visita specialistica.
E’ un centro ben attrezzato . I medici fanno servizio senza scopo di lucro e con la massima professionalità.
Hanno anche una sala ginecologica messa a disposizione per le partorienti che hanno problemi o le donne che vengono sfruttate tramite la prostituzione.
Infine abbiamo visitato il refettorio dove ogni giorno brave cuoche, obiettori e volontari si adoperano per realizzare pasti all’ora di pranzo.
Siamo rimasti colpiti dalla pulizia e dall’ordine di una sala dove pranza tanta gente.
Docce e vestiti sono richiesti ogni giorno. Hanno bisogno anche di pasta e latte per i bambini.
Quella della Caritas è una realtà di cui si sente poco parlare ma tutti quelli che ne hanno bisogno la conoscono. Noi ragazzi ci siamo chiesti come mai un popolo civilmente avanzato come il nostro non si interessa a questo tipo di realtà? La risposta è stata semplice: Non siamo educati alla carità’ .
Il povero ha bisogno di noi, del calore umano, di un sorriso, di un abbraccio, di una stretta di mano, di una carezza, che non li faccia sentire soli ma AMATI. Anche Gesù Cristo era povero e ha combattuto per i poveri.
Dice Papa Francesco che la carità cristiana è dare
del mio e non il superfluo.Perché so che lui mi arricchisce. Gesù stesso è nel povero.
I ragazzi di prima e seconda media .