SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha accolto editor, scrittori e lettori in un luogo prestigioso e storico, la Sala della Lupa, dove andò in scena la secessione dell’Aventino dei deputati dell’opposizione antifascista e dove sono conservati i verbali del referendum istituzionale e la copia originale della Costituzione.
Ricordando Tullio De Mauro, Presidente della Fondazione Bellonci, ha voluto affidarsi alle parole di Umberto Eco per esprimere l’importanza della lettura: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” Questa conoscenza, che ci appartiene come uomini, cittadini ed italiani, è uno strumento essenziale per guardare al futuro con fiducia e disponibilità, affidando il compito alle nuove generazioni. Questo in sintesi il pensiero del Presidente della Camera, rivolto ai tanti giovani presenti in sala, sparsi qua e là, assieme ai loro docenti, mescolati agli scrittori e agli editori, in un clima denso di attese…
A vincere il Premio Strega Giovani, giunto ormai alla sua IV edizione, è stato lo scrittore Paolo Cognetti con il libro Le otto montagne edito da Einaudi: il suo, con 58 preferenze su 374, è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 50 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero.
Gli studenti del Liceo Rosetti, che ormai da tre anni è legato da un sodalizio di stima e collaborazione con la Fondazione Bellonci, hanno contribuito alla scelta del vincitore votando fra i dodici libri in lizza: le loro preferenze si sono indirizzate a Teresa Ciabatti, Wanda Marasco, Monaldi&Sorti, Alberto Rollo e Marco Rossari, discostandosi da quelle degli altri giovani votanti. Un aspetto di personalità, che indica quanto siano impegnativi e rigorosi i gusti dei nostri giovani giurati, che hanno lavorato nei mesi di aprile e maggio, insieme e individualmente, valutando lingua e stile, sviluppo narrativo, inventività e originalità del testo, cercando qualcosa di più della semplice leggibilità.
A far sentire la presenza del Liceo, condividendo attese e aspettative, sono giunte da San Benedetto la studentessa Megi Korriku e la prof.ssa Adelia Micozzi, referente delle attività legate al Club dei lettori, che comprendono la Giuria del Premio Strega Giovani, il Premio Giovane Promessa del Panorama Letterario Nazionale 2017 e tutte le iniziative culturali della città curate dall’associazione culturale I luoghi della Scrittura e dalla libreria La Bibliofila. Megi Korriku ha avuto modo di conversare con Alberto Rollo, l’autore del romanzo Un’educazione milanese, edita da Manni, spiegandogli le ragioni del suo voto e condividendo le sue emozioni nella lettura del libro. Rollo ha risposto con entusiasmo tanto da promettere di venire in autunno a San Benedetto per incontrare gli studenti del Liceo.
Saluti e foto con gli autori, disponibili al confronto e interessati al parere dei giovani lettori.
Ed appuntamento al 6 luglio quando ci sarà la proclamazione del vincitore o della vincitrice del Premio Strega 2017, dalla cinquina che il 14 giugno ha visto prevalere in ordine di voto:
Paolo Cognetti, Le otto montagne (Einaudi) con 281 voti
Teresa Ciabatti, La più amata (Mondadori) con 177 voti
Wanda Marasco, La compagnia delle anime finte (Neri Pozza) con 175 voti
Alberto Rollo, Un’educazione milanese (Manni) con 160 voti
Matteo Nucci, È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) con 158 voti
Nelle settimane che li separano dalla votazione finale, gli autori finalisti del LXXI Premio Strega incontreranno il pubblico in un programma di appuntamenti che li vedono ospiti di festival e manifestazioni letterarie in Italia, delle Biblioteche di Roma e dell’Istituto di Cultura di Madrid.
A San Benedetto del Tronto l’appuntamento è per il 30 giugno in Palazzina Azzurra.