di Paola Travaglini
MONTEPRANDONE – In occasione del Sacro mese del Ramadan , la comunità islamica del Piceno con sede a Monteprandone ha organizzato un “iftar collettivo”, una rottura collettiva del digiuno alla quale hanno preso parte degli amici cristiani del movimento dei focolari , il referente per le Marche Religion for Peace e anche fedeli dalle diverse provenienze.
Per l’occasione sono state anche preparate specialità tipiche marocchine, che sono state assaggiate subito dopo la preghiera e dopo il tramonto del sole che, ha segnato l’inizio della rottura del digiuno .
“E’ stata una bella serata all’insegna del dialogo e della stima reciproca; si è notato subito un evidente clima di fraternità in quanto ospiti e padroni di casa sembravano membri della stessa famiglia. Le diversità erano invisibili e si faceva avanti la curiosità di capire e conoscere . Il rispetto e la condivisione non facevano che smentire la non fondata e completamente fuorviante teoria dello scontro di civiltà perchè tutti , quella sera, erano civilmente consapevoli della necessità di costruire tutti insieme qualcosa e , grazie a questi incontri e scambi di esperienze si puo’ farlo in quanto ci arricchiscono dentro” – ha dichiarato l’imam Mustapha Batzami della Comunità islamica abruzzese.
E’ la prima volta che si realizza nella zona questa iniziativa e si pensa di ripeterla anche per il prossimo Ramadan.
La proposta ricorda l’appello di Papa Giovanni Paolo II che , dopo gli attentati dell’ l’11 Settembre, invitò i fedeli cristiani a digiunare con i musulmani,l’ultimo venerdì del Ramadan, in segno di solidarietà e fratellanza.
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