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La notte che mia madre ammazzò mio padre di Inés Paris

GROTTAMMARE – Anche per il 2017 il Cinema Margherita propone la sua programmazione, suddivisa tra Cinema in Giardino, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Grottammare, e gli spettacoli nella sala del Cinema Margherita.

Grottammare – giovedì 29 giugno ore 21.30, La notte che mia madre ammazzò mio padre di Inés París (ingresso gratuito)
Grottammare – venerdì 30 giugno ore 21.30 Adorabile nemica di Wayne Wang
Cupra Marittima – domenica 2 luglio Animali notturni di Tom Ford
Grottammare – lunedì 3 luglio My Italy di Bruno Colella (ITA, 90’, 2017) Incontro con il regista e l’attore Marco Tornese

La programmazione partirà da fine giugno e arriverà all’inizio di settembre, la prima parte arriverà al 28 luglio, la seconda sarà disponibile dal 23 luglio.
Nel mese di luglio saranno proposte due serate speciali: la prima sarà il 3 luglio quando il regista Bruno Colella e l’attore Marco Tornese presenteranno il loro film My Italy, la seconda la proiezione di Michelangelo- Amore e Morte di David Bickerstaff – LA GRANDE ARTE AL CINEMA (La mostra ‘Michelangelo e Sebastiano’ è stata dedicata dal museo londinese al maestro del Rinascimento e all’amico e collega Sebastiano del Piombo).

Il film di apertura della rassegna sarà La notte che mia madre ammazzò mio padre di Inés París giovedì 29 giugno dalle 21.30 a Grottammare. La pellicola ha tra i suoi interepreti Belén Rueda, Eduard Fernández, Diego Peretti, María Pujalte, Fele Martínez.

La rassegna è organizzata dal Cinema Margherita in collaborazione con il Comune di Grottammare – Assessorato alla Cultura, Europa Cinemas, FICE e ACEC.

Torna Cinema in Giardino ad allietare le serate dell’estate 2017. Le proiezioni si terranno nel giardino del Municipio di Grottammare in via Marconi n° 50.
Il programma ha selezionato alcuni tra i film più interessanti dell’ultima stagione a cui affianca molte ultime uscite e prime visioni.

Proseguono, inoltre, gli appuntamenti al Cinema Margherita di Cupra Marittima, per offrire anche d’estate la possibilità di vedere un film all’interno di una sala cinematografica.

La notte che mia madre ammazzò mio padre: Isabel, attrice frustrata, è sposata con Ángel, scrittore ansioso separato da Susana, regista cinematografica invaghita di Isabel. Con le rispettive proli compongono una famiglia disfunzionale alle prese con gite scolastiche e produzioni cinematografiche. Decisa a entrare nel cast del prossimo film di Ángel e Susana, Isabel apparecchia cena e audizione nella sua bella villa in campagna. Alla serata partecipa Diego Peretti, celebre attore argentino, che gli ex coniugi vorrebbero assolutamente scritturare. Ma in un clima ‘avvelenato’ irrompono due variabili (im)previste, precipitando la serata e gli eventi. Dopo aver rovescia (da www.trovacinema.it)

“La notte che mia madre ammazzò mio padre è una commedia umana ed eccentrica che annuncia la radicale accelerazione delle tensioni di un gruppo di famiglia in un interno. Un campionario di artisti con diverso talento e diversa fortuna a cui si aggiunge Diego Peretti, attore argentino che interpreta se stesso. È lui l’oggetto del desiderio che Ángel e Susana vorrebbero disperatamente nel loro prossimo film e che Isabel vorrebbe con altrettanta disperazione ‘conquistare’. Tutti personaggi fragili, con molto ego e troppa immaginazione, ossessionati dal proprio mestiere da cui traggono l’impudente energia che li anima. Seguono trappole narrative, prove tecniche di manomissione, singolari equivoci, malintesi, accordi e disaccordi che non riescono a conservare la misura dell’artificio.
L’audacia servita col delitto perde forza avanzando, abbandonando il salotto per la strada dove il film precipita da qualche parte in fondo a un burrone. Uscita stremata da una lunghissima recessione, la Spagna rimane sullo sfondo, ‘separata’ e aliena ai personaggi che si mettono in scena. Dentro un vaudeville che gioca d’azzardo e sbanca il botteghino. (Marzia Gandolfi – mymovies.it)

Adorabile nemica: Harrier è stata una fortunata donna di successo e ora si appresta a passare gli ultimi anni della sua vita. Ha sempre avuto sotto controllo ogni aspetto della sua vita e quindi decide di assegnare ad Anne Sherman, una scrittrice del posto, il compito di scrivere in anticipo il suo necrologio. La prima stesura non risponde alle sue aspettative e da questo le nasce l’idea di riscrivere l’intera storia della sua esistenza prima che sia troppo tardi. (da www.trovacinema.it)

Animali notturni: Una “storia dentro una storia”, in cui la prima parte segue una donna di nome Susan che riceve un manoscritto dal suo ex marito, un uomo che ha lasciato 20 anni prima, e che ora chiede la sua opinione. Il secondo elemento segue il manoscritto reale, chiamato “Nocturnal Animals”, che ruota attorno ad un uomo la cui vacanza in famiglia diventa violenta e mortale. Si continua a seguire la storia di Susan, che si ritrova a ricordare il suo primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità che la riguardano. (da www.trovacinema.it)

My Italy: Un produttore italiano gira l’Europa insieme al suo segretario in cerca di fondi per finanziare il suo nuovo film, “un progetto così particolare che pochi lo capiscono, soprattutto le banche” e che vede protagonisti quattro artisti contemporanei stranieri di stanza a Roma: lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il video-artista danese Thorsten Kirchoff, il pittore americano Mark Kostabi e il performance artist malese H.H. Lim. Mentre il produttore fa la sua questua, ai quattro artisti succedono strane avventure: una vedova di camorra chiede a Bednarski di replicare per il marito il monumento funerario che lo scultore ha dedicato a Krzysztof Kieslowski a Varsavia; un idraulico comunica a Kirchoff che la sua installazione alla Certosa di Padula, che raffigura un bagno, perde acqua e va spostata per riparazioni; Kostabi va in giro porta a porta a vendere i suoi quadri che scambia anche con pasti gratis presso i migliori ristoranti di Roma; Lim si innamora di una turista italiana vista a un tavolino del Caffè Greco e decide di seguirla. (da www.trovacinema.it)