La piacevole abitudine di avere alcuni di loro come ospiti si è così ripetuta grazie alla collaborazione del gruppo Caritas parrocchiale e di tanti amici e volontari.
Un’esperienza di solidarietà aperta a tutti, come aveva spiegato in precedenza il parroco Don Patrizio Spina invitando tutti coloro che volessero a segnalare la propria disponibilità (anche i villeggianti) a trascorrere una giornata diversa insieme. La comunità si è quindi ritrovata con gli ospiti diversamente abili a celebrare l’eucarestia in chiesa alle 11,30 ed offrire le gioie e le sofferenze della vita di ogni giorno. Presso i locali della parrocchia poi si è svolto il pranzo che è stato animato dalla musica dell’organetto del giovane Davide che anche quest’anno ha portato l’allegria tra i commensali. Malgrado il gran caldo e la comprensibile fatica, la gioia ed il sorriso degli ospiti ha dato il giusto colore alla giornata riconfermandosi questo un gemellaggio davvero prezioso, possibile grazie al contributo di tutte le realtà parrocchiali. Il salutarsi dei partecipanti è stato quindi un “arrivederci” alla prossima occasione utile a trascorre del tempo nella condivisione.
Silvio Giampieri