Massimo Giraldi, Sergio Perugini

Al cinema dal 6 luglio troviamo “Spider-Man: Homecoming” diretto dal regista Jon Watts con Tom Holland, giovane rivelazione di “The Impossibile” (2012) e “Billy Elliot” il musical. Dopo la trilogia diretta da Sam Raimi e con Tobey Maguire, seguita dagli episodi di “The Amazing Spider-Man” firmati da Marc Webb e con Andrew Garfield, il nuovo filone di “Spider-Man” riprende con il percorso formativo di Peter Parker al seguito di Tony Stark, alias Iron Man. Un blockbuster hollywoodiano di forte richiamo per i ragazzi, in una stagione estiva senza grandi titoli. È però possibile recuperare in Dvd i film più attesi e interessanti della stagione 2016-2017, in famiglia o nei campi estivi con i ragazzi.

Fantasy, il genere più amato

Il fantasy è ormai una colonna portante dell’industria hollywoodiana, capace di entusiasmare un pubblico giovane (ma non solo), garantendo così un solido box-office. Sono disponibili in Dvd tre successi della stagione appena terminata. Iniziamo da “Animali fantastici e dove trovarli” (“Fantastic Beasts and Where to Find Them”) diretto da David Yates con Eddie Redmayne, premio Oscar per “La teoria del tutto”.

“Animali fantastici” è il primo episodio di una nuova saga che attinge al magico mondo creato dalla scrittrice J.K. Rowling, ovvero è ambientato negli anni ’20 del secolo scorso, ben 70 anni prima delle avventure di Harry Potter. Dominano gli effetti speciali e la suggestiva messa in scena – colpisce la resa degli animali fantastici, usciti dalla valigia del zoologo Newt Scamander -, ma anche la scrittura curata dalla stessa Rowling marcia solida e spedita.

È firmato invece da Steven Spielberg “GGG. Il Grande Gigante Gentile”(“The Big Friendly Giant”), tratto dal racconto omonimo di Roald Dahl. Una storia di formazione che vede protagonista una bambina accanto a un gigante “ribelle” per bontà e desiderio di condivisione. Spielberg ritrova la sua vena sognante e poetica. Coinvolgente.

Campione primaverile al box-office è “La bella e la bestia” (“Beauty and the Beast”), nuovo adattamento della nota fiaba firmato da Bill Condon. Ricalcando le atmosfere del cartone animato Disney 1991, il film con Emma Watson e Dan Stevens – tra gli interpreti anche Kevin Kline, Ewan McGregor ed Emma Thompson – si conferma un’opera convincente e ricca di suggestioni visive, a cominciare dalle musiche e dagli effetti speciali. Per tutti.

Una proposta educational

Sempre rivolto ai preadolescenti è “Il viaggio di Fanny” (“Le voyage de Fanny”, 2016) di Lola Doillon, film per la Giornata della memoria. Il film propone una riflessione sulla memoria comune senza turbare lo sguardo dei minori; infatti, è costruito proprio “ad altezza di bambino” per mostrare le crudeltà della guerra. Trovano posto però anche l’amicizia e la fiducia per il domani. “Il viaggio di Fanny” ha una linea educational marcata, tratteggiando una storia di salvezza.

Sempre dal taglio educativo è il film di animazione candidato agli Oscar 2017 “La mia vita da zucchina” (“Ma vie de courgette”) di Claude Barras, non adatto ai piccolissimi ma più per preadolescenti magari affiancati da adulti. Prendendo le mosse dal libro di Gilles Paris, il film in stop motion dai colori brillanti e dalle stilizzazioni originali racconta episodi di infanzia graffiata: un gruppo di bambini in una casa famiglia condivide esperienze, disavventure e il sorriso di una vita che ricomincia. Tema decisamente delicato affrontato con misura e originalità.

Per i più piccoli vince l’animazione

Per i bambini funzionano sempre bene i cartoni animati, dove si coniugano la bellezza del disegno, della grafica, con narrazioni di spessore, portatrici di messaggi formativi. È il caso del film franco-canadese “Ballerina” di Eric Summer ed Éric Warin, la storia di Félicie, che dall’orfanatrofio sogna di calcare le scene dell’Opéra di Parigi. Un racconto dove la protagonista si mette in gioco per realizzare i propri desideri. Un cartone che si muove su canoni estetico-narrativi vecchio stile, ma capace di essere attuale e convincente.

Anche Disney con “Oceania” (“Moana”) di Ron Clements e John Musker punta sul racconto di una giovane eroina che si lancia in una sfida per affermare se stessa e diffondere un messaggio ecologista e solidale. Ambientato nelle Isole del Pacifico, con “Oceania” la Disney raggiunge un risultato tecnico-espressivo ma anche narrativo di alto livello.

Dalla confezione più artigianale e poetica è “La tartaruga rossa” di Michael Dudok de Wit, Premio speciale “Un certain regard” al 69° Festival di Cannes. Influenzato dallo stile visivo giapponese dello Studio Ghibli, il film franco-belga mostra la parabola della vita dell’uomo, la sua sopravvivenza su un’isola, il desiderio di famiglia e la speranza verso il domani.

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