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Questa sera il Bizzarri salpa con la Sambenedettese

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – ‘La passione di una fede. La Sambenedettese Calcio’. È questo il titolo della serata d’apertura della 24ª rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri; un inizio speciale, organizzato in collaborazione con l’associazione ‘Noi Samb’, in programma per lunedì alle 21,30 alla Palazzina Azzurra di San Benedetto, con ingresso gratuito.
Sarà un’occasione per ripercorrere la storia del club, e il suo fortissimo legame con la città e la sua marineria: «Per i pescatori – si legge nel programma del Bizzarri – la Samb non è solo il cemento di un’intera comunità, ma rappresenta il riscatto sociale di un piccolo borgo marinaro diventato grande grazie al sudore delle schiene e al coraggio dei pescatori».
Presentati da Giorgio Mataloni e Sandro Benigni, alla Palazzina ci saranno i giocatori storici della Samb, e saranno poi proiettati filmati rarissimi, come alcuni spezzoni di cinegiornale dell’Istituto Luce, dedicati ai rossoblù: ‘A San Benedetto pesci e pallone’ del ’56, ‘Calcio: Cremonese-Sambenedettese’ dello stesso anno, ‘L’incontro Simmenthal-Sambenedettese a Monza’ del ’57 e infine ‘Prudente debutto del Torino in serie B sul campo della Samb’, del ’59. A seguire, verrà proposto il documentario ‘Storia della Sambenedettese Calcio’ di Remo Croci, Manlio Cacciurri e Luigi Maria Perotti, realizzato nel 2000, per una durata di quaranta minuti.
«Negli anni d’oro della presidenza Roncarolo – prosegue il programma del Bizzarri –, gli armatori erano soliti fare a gara a chi contribuiva maggiormente alla gestione economica della squadra, e in cambio la Sambenedettese restituiva visibilità alla città e ne alimentava la vocazione turistica. Il mare, il porto, la Samb: tre elementi che nel XX secolo si sono fusi dando vita a un legame che anche oggi sopravvive a ogni trasformazione della società, dell’economia o dello sport».
La 24ª edizione della rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri ha conosciuto anche quest’anno un’anteprima, il 9 giugno alla Triennale di Milano, durante la serata conclusiva del Simposio Internazionale City & Brand Landscape. In quella occasione sono stati proiettati contributi video parte della Mediateca della Fondazione Bizzarri, sulla cura degli spazi dedicati al gioco del calcio e allo sport.

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