“Non solo danni. Il caldo e la siccità hanno decimato le produzioni agricole, ma ne hanno esaltato le caratteristiche qualitative, dalla raccolta di supergrano con straordinari contenuti proteici alla frutta dolcissima cui le condizioni climatiche hanno garantito un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti (vitamine, antociani e betacaroteni)”. Inoltre “la vendemmia sarà fortemente anticipata e, si prevede, di ottima qualità anche perché il caldo ha impedito il propagarsi di malattie dove non si sono verificate gelate e grandine”. È quanto emerge dal Dossier sull’impatto dell’eccezionale situazione climatica sull’agricoltura nazionale presentato a Roma nel corso dell’assemblea nazionale della Coldiretti. “Anche il pomodoro da industria, dove si è potuto irrigare, sarà di grande qualità con la produzione di ottime conserve rosse come pure l’uva da tavola che – sottolinea la Coldiretti in una nota – sarà quest’anno particolarmente dolce”. “Si attendono, dunque, minori raccolti ma di qualità elevata anche perché per l’eccessivo calore – spiega la Coldiretti – non si sviluppano le patologie fungine che attaccano le piante e che sviluppano tossine (micotossine) pericolose per la salute”. Secondo Coldiretti, il caldo ha avuto un effetto positivo anche su altri parametri qualitativi delle produzioni 2017. “Emblematico – conclude la nota – è il caso del grano, la coltivazione più diffusa in Italia, che quest’anno a fronte di una forte riduzione quantitativa ha una qualità elevatissima, sia in termini di contenuto proteico sia per quanto riguarda i parametri di panificazione o di pastificazione”.